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Residenza Poppy

di Rebecca Bonavoglia
UET ITALIA
Scuola Universitaria Europea per il Turismo
Corso biennale post diploma in
Tecnico Polivalente Superiore Per Il Turismo
Relatore: Dott.ssa Marina Ambrosecchio
Docente tutor: Prof. Maurizio Boiocchi
A.A. 2018/2019

2 - Normativa

Per quanto riguarda l’Umbria, la Regione ha emanato, in merito al turismo, la Legge Regionale 10 luglio 2017, Legislazione Turistica. Questa legge, nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, disciplina la “Valorizzazione e l’organizzazione regionale del turismo, le strutture ricettive, l’attività delle imprese e le professioni del turismo nel rispetto dello Statuto regionale. In particolare l’articolo 21 (Bed and Breakfast) recita:

  1. Il bed and breakfast è il servizio di alloggio e prima colazione esercitato all’interno dell’abitazione ove il titolare ha la residenza e dimora abitualmente, avvalendosi della normale organizzazione familiare.
     
  2. Il soggetto titolare dell’attività di bed and breakfast deve riservarsi una camera da letto all’interno della struttura.
     
  3. L’attività di bed and breakfast può essere gestita:
     
    a. In forma imprenditoriale quando l’attività è svolta dal soggetto titolare in modo continuativo in non più di cinque camere con un massimo di dieci posti letto. Qualora l’attività si svolga in più di una camera deve essere previsto l’uso di almeno due servizi igienici;
     
    b. In forma non imprenditoriale quando l’attività è svolta dal soggetto titolare in modo occasionale e senza la fornitura di servizi complementari in non più tre camere con un massimo di sei posti letto. Qualora l’attività si svolga in più di una camera deve essere previsto l’uso di almeno due servizi igienici.
     
  4. Gli esercizi di bed and breakfast conservano le caratteristiche della civile abitazione e l’esercizio dell’attività di ricezione non comporta il cambio di destinazione d’uso delle unità abitative.

Secondo questa classificazione richiamata dalla Legge regionale, la Residenza Poppy è considerata un Bed and Breakfast, che offre un servizio di alloggio e prima colazione e la cui attività può essere gestita sia in forma imprenditoriale che non.

Ho quindi, in progetto, di svolgere l’attività in forma imprenditoriale in quanto la struttura che intendo acquisire corrisponde alla descrizione data dal comma 3 punto a. del precedente articolo di legge riportato.

Dovrò quindi costituire un’impresa individuale nella quale l’attività è svolta da un unico soggetto (il Titolare dell’impresa) che potrà avvalersi dell’ausilio di collaboratori (anche familiari) oppure di dipendenti. Il Titolare dell’impresa è l’unico responsabile della gestione d’impresa.

Successivamente, la Regione Umbria ha emesso il Regolamento regionale 13 settembre 2018, n. 8, che precisa i “Requisiti delle camere” dei Bed & Breakfast.
In particolare:

  • Una sedia o altra seduta per letto;
  • Specchio con presa corrente nelle camere senza bagno privato;
  • Illuminazione centrale;
  • Armadio;
  • Comodino con lampada;
  • Cestino rifiuti.

Lo stesso regolamento fornisce i requisiti fondamentali per il Servizio di colazione: questi vengono specificati nel “Titolo III, Requisiti igienico sanitari preparazione / somministrazione alimenti”; Capo II, in particolar modo negli articoli 16 e 17 che così recitano:

Art. 16
Per la preparazione e somministrazione della prima colazione nella tipologia ricettiva Bed and Breakfast (di cui all’articolo 21 della L.R. 8/2017) viene utilizzata la cucina domestica.

Le dimensioni della cucina domestica devono essere tali da evitare l’ingombro delle attrezzature e l’affollamento (minimo mq 2 di spazio utile per ogni operatore-familiare al netto delle attrezzature e piani di lavoro).

Nello specifico, la cucina della Residenza Poppy è di 13,01 mq.; quindi rientra perfettamente nei requisiti minimi dell’articolo 16.

Art. 17
I soggetti (di cui all’art. 15, comma 3) che preparano e somministrano la prima colazione nei Bed and Breakfast, oltre al rispetto delle disposizioni (di cui ai Regolamenti del Consiglio Europeo 852/2004 e 178/2002), devono altresì attenersi alle seguenti prescrizioni:

a) durante le lavorazioni per la preparazione della prima colazione per gli ospiti, la cucina non può essere utilizzata per altre lavorazioni domestiche;
b) pareti, pavimento, porte e superfici a contatto con gli alimenti devono essere mantenuti in buone condizioni, facili da pulire e, se necessario, da disinfettare;
c) le acque di lavaggio devono confluire in scarichi a sifone;
d) devono essere previste adeguate protezioni alle finestre contro gli insetti e altri animali nocivi;
e) gli alimenti per la prima colazione degli ospiti devono essere conservati separatamente da quelli destinati alla famiglia;
f) non possono essere utilizzate per la manipolazione degli alimenti superfici in legno, ma devono essere sostituite o rivestite con appositi materiali opportunamente certificati;
g) deve essere previsto un apposito armadio/spazio chiuso dove devono essere presenti detersivi, disinfettanti che potrebbero comunque alterare o contaminare gli alimenti;
h) è vietato l’ingresso degli animali domestici;
i) per gli addetti-familiari della cucina è possibile utilizzare il servizio igienico dell’abitazione a condizione che non sia a diretto contatto con la cucina domestica ma sia presente una zona filtro;
l) è obbligatoria la presenza di una lavastoviglie all’interno della cucina;
m) deve essere elaborato un manuale di autocontrollo e deve essere prevista la formazione dei familiari che manipolano e/o somministrano gli alimenti per la prima colazione.

L’art. 21 indica la possibilità di avvalersi di un servizio di Catering per la somministrazione della colazione