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LA CASA VECCHIA - Recupero e rifunzionalizzazione come bed&breakfast di un edificio rurale in Toscana

di
Università degli Studi di Genova
Scuola politecnica
Corso di Laurea Magistrale in Architettura
Tesi di Laurea in Statistica del Turismo
Relatrice: Prof.ssa Arch. Lucina Napoleone
Correlatore: Prof. Arch. Andrea Giacchetta
Anno accademico: 2015-2016
Sessione di Laurea: Marzo 2016

5.2 - Rilievo fotogrammetrico

Il metodo del fotoraddrizzamento è un tipo di rilievo indiretto necessario per descrivere geometricamente in modo rigoroso il manufatto con in più la possibilità di conservare le informazioni riguardanti materiali e degrado delle superfici. Per eseguire un fotoraddrizzamento, si possono scegliere due modalità: utilizzando un immagine metrica 2d, usando il programma MSR Rollei Metric oppure, utillizzando un’immagine non metrica con l’ausilio di un programma di fotoritocco (Photoshop).

Nel primo caso si ottiene un’immagine misurabile ed idonea come rilievo; nel secondo invece, si ottiene comunque un immagine raddrizzata ma non metricamente corretta. In questo caso, è stata utilizzata la prima modalità; le immagini raddrizzate utilizzando MSR Rollei Metric, vengono impiegate come base per la costruzione di mappe dei materiali, del degrado e, come base per le ipotesi di intervento. Il metodo prevede uno studio preliminare sul posto dei prospetti da fotoraddrizzare, individuando dei “punti di mira” per le foto. Il passo successivo è quello di segnare sulla facciata (con appositi segnalini) dei punti che servono al programma per individuare il piano di raddrizzamento. I punti dovranno essere individuati misurando le loro coordinate (z=0) partendo dal primo con coordinate x=0, y=0, z=0 e proseguendo con il secondo di coordinate X+x, Y+ y, Z=0.

Sono necessari almeno quattro punti a foto, tre dei quali non allineati cercando di utilizzare una superficie il più maggiore possibile.

I punti scelti, non vanno posizionati vicino all’attacco a terra, negli spigoli o dietro ad ingombri e, devono appartenere almedesimo piano.

Se sono presenti prospetti su più piani, è necessario eseguire dei raddrizzamenti singoli per ciascun prospetto. L’unione dei due prospetti, verrà realizzato con l’ausilio di Photoshop. Il formato fotografico consigliato è il .TIFF o il .RAW che, rispetto al formato .JPG non hanno perdita di dati. Con l’utilizzo di MSR Rollei Metric è stato possibile fotoraddrizzare una serie di immagini, in modo da ricostruire i prospetti esterni dell’abitazione, del fienile, del garage e, quello interno del prospetto sud del fienile.

Per alcuni prospetti (prospetto Sud e prospetto Est dell’abitazione) è stato necessario utilizzare il metodo delle mosaicature: sono stato scattate più fotografie, fotoraddrizzate e successivamente unite per creare un unico prospetto.

Dopodichè sono state inserite le foto degli infissi senza profondità.

Recupero come B&B di un edificio rurale in Toscana - Immagine 24

Figura 5 Identificazione in pianta del metodo di fotoraddrizzamento applicato: MSR