LA CASA VECCHIA - Recupero e rifunzionalizzazione come bed&breakfast di un edificio rurale in Toscana

A partire dagli anni ‘80, il complesso rurale viene abbandonato a causa del trasferimento dei proprietari in una nuova abitazione limitrofa. Con il passare del tempo, anche l’abitazione (come in precedenza gli edifici di servizio) assunse il ruolo di “deposito” per i materiali agricoli. Il fienile continuò a mantenere la propria funzione. Il terreno che lo circonda, continua (ancor oggi) ad essere coltivato ad oliveto e vigneto per la produzione famigliare e per la vendita. Durante gli anni, il manufatto ha subito cambiamenti apparentemente non troppo evidenti ma, comunque significativi per quanto riguarda la sua conservazione e rifunzionalizzazione. Molti elementi risultano diversi o sostituiti con altri di nuova realizzazione. Gli interni, non hanno subito modifiche sostanziali ma hanno subito un peggioramento dello stato di conservazione, soprattutto nel sottotetto.

Per comparare lo stato conservativo attuale con quello risalente ai primi anni ‘80, sono state prese in esame alcune foto delle facciate esterne.

Di seguito sono riportate le immagini utilizzate per la comparazione accompagnate da una piccola descrizione dei principali cambiamenti.

Figura 6 Vista del prospetto sud dell’abitazione con parte di prospetto ovest del fienile nel 1985

Figura 7 Vista del prospetto sud dell’abitazione con parte di prospetto ovest del fienile nel 2016

Le prime immagini mostrano parte della facciata principale dell’abitazione (prospetto sud) e parte del prospetto ovest del fienile. La facciata dell’abitazione che già presentava una lacuna dell’intonaco, presenta un’accentuazione del fenomeno che oggi interessa una porzione di facciata molto più estesa. Si nota inoltre la perdita della finitura verniciata della porta di legno una porzione di intonaco ha subito un distacco lasciando a vista la muratura mista sottostante.

Figura 8 Prospetto sud dell’abitazione con portone d’ingresso ed infissi

Figura 9 Prospetto sud dell’abitazione con portone d’ingresso sostittuito successivamente negli anni ‘90

Rispetto alla prima foto, si notano nella seconda, i segni dell’assenza di manutenzione e gli interventi di sostituzione di elementi. Il portone d’ingresso dell’abitazione è stato sostituito negl’anni ‘90; la ringhiera del balcone è attualmente soggetta ad ossidazione; la lastra di marmo è soggetta a patina biologica.

Figura 10 Particolare del prospetto sud dell’abitazione prima dell’abbandono

Figura 11 Particolare del prospetto sud dell’abitazione, oggi

Queste immagini mostrano parte della facciata principale (prospetto sud) dell’abitazione. La porzione di facciata in figura, è rimasta quasi del tutto immutata. Si denotano però interventi successivi come, ad esempio, la sostituzione dell’infisso originale in legno con un infisso industriale in alluminio. Per stuccare le lacune presenti accanto alla bucatura sono stati realizzati rappezzi in malta cementizia.

Figura 12 Particolare degli infissi del primo piano dell’abitazione negli anni ‘80.

Figura 13 Particolare degli infissi del primo piano dell’abitazione, oggi

Dalla comparazione delle due immagini, si nota come la mancanza di manutenzione ed il passaggio del tempo, abbiano inciso sugli infissi, sulla facciata e sulla copertura. Nella foto che rappresenta la situazione attuale, si osservano fenomeni di fessurazione, erosione da dilavamento, deformazione, lacuna e marcescenza. L’architrave in marmo della finestra a sinistra, presenta una deformazione tale da creare una lacuna nella muratura.