points of interest in Laterza
Oasi Lipu Gravina di Laterza
La gravina di Laterza è una incisione erosiva profonda anche più di 200 metri, molto simile ai Canyon americani, uno dei più grandi Canyon d'Europa.
La gravina lambisce il comune di Laterza e si estende per 12 chilometri nel territorio rurale, con svariate anse, ed è profonda, in alcuni punti, più di duecento metri, e larga più di quattrocento. Presenta anche pareti molto ripide, quasi verticali, utilizzate per arrampicate (free climbing).
Dal punto di vista naturale, soprattutto a causa delle condizioni impervie, le gravine hanno fauna e flora tipiche.
Inserita tra le aree denominate IBA (Important Bird Areas) da BirdLife International, la Gravina di Laterza custodisce alcune delle specie a più alto rischio di estinzione dell' Europa meridionale. Ultimo sito di nidificazione in Puglia del Capovaccaio, sono presenti stabilmente anche il Lanario, il Falco Pellegrino, il Gufo Reale, l' Allocco, il Barbagianni, il Gufo Comune, il Corvo Imperiale, il Gheppio ed il Passero Solitario ma anche il Nibbio bruno, la Poiana, il Biancone e il Rondone.
Elusivi a volte i mammiferi, capita però talvota di osservare anche di giorno la Volpe e la Faina. Più difficile è l' incontro con il Tasso e l' Istrice, di cui si rinvengono sui sentieri i grandi aculei. Nella Gravina sono presenti molte delle 19 specie di rettili che vivono in Puglia e, tra queste, due sono di grande interesse naturalistico: il Colubro Leopardino, definito il più bel serpente europeo sia per la colorata livrea che per l' elegante portamento, e il Geco Kotschyi, il cui areale di distribuzione in Italia comprende solo parte dell Puglia ed una zona limitata intorno alla città di Matera.
Nelle pozze di calcare presenti sul fondo della Gravina, attraversata da un corso d' acqua a carattere torrentizio, si riproducono l' Ululone dal ventre giallo, la Raganella, la Rana Verde e il Tritone Italico.