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Giardino storico di Villa Revoltella
Il parco è situato nel rione Chiadino-Rozzol, in una zona di vaste aree boschive.
L'area si estende per circa 50.000 mq. ed è quasi totalmente in pendenza con un'unica entrata pubblica dalla via de Marchesetti che si trova a livello più elevato.
Il parco può essere suddiviso principalmente in tre zone:
1) l'ingresso con la pregiata cancelleta in ferro, la chiesa in pietra del Carso dell'architetto praghese Kranner, il laghetto popolato da pesci rossi e tartarughe, le gloriette, la casa parrocchiale e le antiche scuderie.
2) la residenza chalet, costruita dopo il 1860 su progetto del architetto berlinese Hitzig, in uno stile semplice che si inserisce nell'ambiente naturale, e le serre di vetro e ghisa affacciate sul tipico giardino all'italiana.
3) area della scalinata con la statua di Pinocchio sulla fontana e il sottostante campo giochi con il campo di basket, la pista di pattinaggio e numerose attrezzature ludiche di vario genere.
Dall'ingresso partono una serie di vialetti pavimentati con un triturato di coccio dal caratteristico colore rosso, intervallati da aiuole verdi ben curate con specie tappezzanti e fiorifere e grandi alberi secolari. Il parco è un vero è proprio polmone verde della città in cui perdersi piacevolmente tra essenze pregiate e lussureggianti e dove si potrà ammirare anche una collezione di rose antiche.
Villa Revoltella entra per la prima volta tra i siti segnalati dal portale “Il Parco più bello d’Italia”, titolare dell’omonimo Concorso Nazionale di Parchi e Giardini, e acquista con ciò notevole visibilità e uno spazio “dedicato” dove sono messe in mostra alcune sue suggestive immagini e la storia della Villa con l’annesso parco. Il portale dei ‘Parchi Più Belli d’Italia’- che ha ricevuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del FAI e dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio – è una guida online ai parchi e giardini italiani che ha lo scopo di valorizzare e promuovere l’inestimabile patrimonio architettonico e paesaggistico presente nella nostra penisola, uno dei più ricchi e storici al mondo, annoverato tra le meraviglie dell’architettura e della Natura, tuttavia spesso non sufficientemente conosciuto e perciò meritevole di maggior risalto e attenzione.
Soddisfazione in tal senso è stata espressa dall’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Andrea Dapretto e dalla dirigente comunale del Verde Pubblico Antonia Merizzi che hanno accolto questa importante e lusinghiera novità come uno stimolo a rendere ancor più pregevole e interessante questo prezioso gioiello verde cittadino.
Il parco di Villa Revoltella – che occupa una superficie di 50mila metri quadrati- fu di proprietà del Barone Pasquale Revoltella, imprenditore e finanziere di origine veneziana (1795-1869), personaggio tra i più autorevoli e rappresentativi della Trieste imperiale, in cui svolse una parte di primo piano sia nella vita economica che nelle vicende politiche.
Fortemente attaccato alla sua città d’adozione, tra il 1854 e il 1858, il Barone Revoltella costruì per sè uno chalet sulla collina detta “del Cacciatore” .
Tutto il parco – attualmente gestito in amministrazione diretta dal personale in forza al Servizio Spazi Aperti e Verde Pubblico del Comune di Trieste – è visitabile grazie ai vialetti pavimentati e in “misto rosso” (coccio triturato dal caratteristico colore rossastro), intervallati da aiuole fiorite e aree prative ben curate su cui dominano grandi alberi secolari.
Situato su un’ampia zona in declivio alla cui sommità si trova l’ingresso, il parco contiene la casa del custode, la bella chiesa in pietra carsica, e una graziosa vasca popolata di pesci rossi e tartarughe, la ‘gloriette’, la casa parrocchiale e le vecchie scuderie (ora depositi).Verso la parte occidentale si può ammirare l’imponente serra di vetro e ghisa con un tipico giardino all’italiana; quindi, percorrendo un’area a bosco si accede allo chalet dei Revoltella, inserito in modo armonico nell’ambiente naturale da cui si gode bellissimo panorama.
Nella parte retrostante la chiesa, si stagliano ampi terrazzamenti con una bella collezione di rose antiche, antichi vasconi pieni di lavande e camelie che fanno da cornice all’ampia scalinata, al cui centro si trova la fontana con una statua di Pinocchio, mentre nelle zone sottostanti sono collocate le aree gioco attrezzate per le attività ludiche dei più piccoli cittadini di Trieste.
L’entrata al parco è libera (orario al pubblico: invernale, dalle 7.00 alle 19.00; estivo, dalle 7.00 alle 20.00).
Fonte: Comune di Trieste