Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

La tutela del turismo nella giurisprudenza costituzionale

di Fabio Frisenda
Università degli Studi “Roma Tre”
Dipartimento di Giurisprudenza
Corso di Laurea in Giurisprudenza
Tesi di Laurea in Diritto Costituzionale
Relatore: Chiar.mo Prof. Alfonso Celotto
Anno Accademico 2015 - 2016

4 - Conclusioni

Al termine di questo lavoro possiamo anzitutto affermare che dal punto di vista legislativo le questioni riguardanti il titolo V della Costituzione Italiana sono ancora aperte.

Infatti alla luce di quanto analizzato si può affermare, inoltre, come il lungo dibattito politico sul federalismo e la Costituzione Repubblicana abbia portato ad una effettiva modifica della Costituzione in senso federale che garantisce maggiori poteri alle Regioni, attraverso l’inversione del riparto delle competenze. La vera problematica è insita nell’effettiva attuazione delle modifiche costituzionali del 2001.

Per quanto riguarda ad esempio l’adozione dello Statuto Regionale, strumento che indica la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione fondamentale della regione, solo nella metà delle regioni italiane è stato approvato.

Altra previsione sempre all’ordine del giorno dell’agenda politica è l’attuazione del federalismo fiscale che assegnerebbe alle regioni autonomia di entrata e di spesa e garantirebbe le Regioni incapienti attraverso il principio di perequazione.

La mancata attuazione del federalismo fiscale ha causato negli ultimi anni un ricorso sempre maggiore alla procedura di distacco di aggregazione di un comune da una regione all’altra, prevista dall’articolo 132 della Costituzione, in particolare nei comuni confinanti con Regioni a statuto speciale.

È, quindi, necessario che le regioni e gli enti locali utilizzino la mobilitazione e si organizzino per far sì che l’agenda politica nazionale rimetta all’ordine del giorno l’importantissima questione dell’autonomia impositiva e fiscale delle istituzioni regionali.