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B&B Stardust - Business Plan

di Federica Pasculli, Arianna Treppete

Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Economia e Management
Corso: Creazione di impresa e imprenditorialità minore
Relatore: Prof. F. Scafarto
Anno Accademico: 2017/2018

24 - Aspetti economico-finanziari

Investimento necessario per l’avvio e lo sviluppo dell’impresa, relative fonti di finanziamento e piano degli investimenti

Analizzando gli aspetti economico-finanziari, verranno evidenziati gli investimenti e i requisiti necessari per l’avvio della nostra attività.

La struttura all’interno della quale prenderà avvio la nostra attività è di proprietà di Federica Pasculli. Al fine di renderla adeguata all’attività ricettiva che ci siamo prefissate di svolgere, il primo passa da affrontare riguarda la ristrutturazione dell’edificio e la costruzione del centro benessere. Di seguito si riporta un ipotetico piano degli investimenti in cui si evidenziano i costi ripartiti fra le diverse aree.

Tabella 21: “Piano degli investimenti”

B&B Stardust - Business Plan - Immagine 34

Fonte: elaborazione personale

Nella fase precedente all’avvio si devono considerare altre spese necessarie per essere conformi alle seguenti norme:

  • Legge 29 marzo 2001, n. 135 - "Riforma della legislazione nazionale del turismo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001
  • Art. 58 della L. n. 633 del 22 aprile 1941
  • Legge n. 773 del 1931 (TULPS)

Il canone SIAE è obbligatorio per tutti quegli esercizi a carattere imprenditoriale nei quali per l'esecuzione a mezzo di apparecchi radioriceventi sonori, muniti di altoparlante, di opere radiodiffuse, è dovuto all'autore un equo compenso che è determinato periodicamente dall'accordo tra la Società Italiana degli Autori ed Editori e la rappresentanza dell'associazione sindacale competente.

La SIAE ritiene applicabile, secondo l'art. 58 della n. 633/1941, il canone ai B&B e agli affittacamere nei casi di presenza di televisori o altri apparecchi atti alla radiodiffusione all'interno delle stesse.

Alla constatazione della detenzione di apparecchi tv o di radiodiffusione procedono i dipendenti della SIAE.

La legge impone infatti all'esercente un particolare adempimento amministrativo che si concreta in un accertamento permissivo di pubblica sicurezza o in un obbligo di denuncia da parte del soggetto allorchè una determinata attività economica sia svolta mediante apprestamento di beni o servizi al pubblico direttamente incidenti sull'incolumità personale, sulla sanità fisica, sulla fede pubblica e sulla certezza dei traffici.

Per verificare se il B&B rientra nella suddetta nozione si deve fare necessario riferimento al Capo II della L. n. 773 del 1931 (TULPS) che disciplina, ai fini della sicurezza, proprio gli esercizi pubblici.

In particolare, il 1° comma dell'art. 108 prevedeva testualmente che "Non si può esercitare l'industria di affitta camere o appartamenti ammobiliati o altrimenti dare alloggio per mercede, anche temporaneamente o a periodi ricorrenti, senza preventiva dichiarazione all'autorità locale di pubblica sicurezza".

Le stesse attività infatti sono sottoposte alle altre norme del TULPS (ad es. proprio il II° comma dello stesso articolo prevede che il questore possa vietare in qualsiasi tempo ed in taluni specifici casi l'esercizio delle attività di cui al 1° comma, mentre l'art. 109 richiede, per poter consentire l'alloggio ai clienti, l'esibizione di un documento di identità e la comunicazione alla pubblica sicurezza da parte degli esercenti dei nominativi degli alloggiati entro le 24 ore).

Successivamente bisogna accedere tramite Internet o recarsi allo sportello SUAP del Comune di pertinenza per ritirare la modulistica necessaria per la Dichiarazione di Inizio Attività. La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), è la nuova procedura che sostituisce la DIA (Denuncia di Inizio Attività). Il vantaggio offerto da questo nuovo strumento è quello che con la presentazione della SCIA l'apertura della struttura ricettiva è immediata.

Alla SCIA, tramite gli strumenti cartacei o telematici, vanno allegati i documenti necessari per la completa definizione della pratica. Gli allegati variano da regione a regione e si può passare dalla sola planimetria dell'abitazione al contratto di proprietà o di affitto, per arrivare fino alla copia della polizza di assicurazione di responsabilità civile a favore dei clienti.

I passi successivi riguardano l'avvio delle pratiche, gestite dalle locali A.A.P.I.T. o dagli Uffici Turistici, per la classificazione della struttura e per il monitoraggio e la comunicazione degli ospiti alle Autorità di Pubblica Sicurezza. Riguardo a queste procedure vanno consultati gli uffici competenti in quanto ci potrebbero essere delle differenze tra regione e regione.

I Comuni possono applicare un diritto di istruttoria per la gestione della SCIA variabile da 30 a 150 Euro.

Tali norme richiedono ad esempio una relazione tecnica descrittiva redatta da un professionista abilitato, dalla quale risulti la conformità legale dell’impianto; un certificato di idoneità statica relativo alle strutture portanti redatto da un tecnico abilitato e un parere dell’autorità sanitaria di vigilanza in merito ai requisiti igienici dell’ambiente.

Considerando, dunque, anche tali spese, il costo complessivo di avviamento ammonta all’incirca a 350.000 €. Pertanto, per rispondere a questa esigenza finanziaria, vorremmo utilizzare 100.000 € di capitale proprio e chiedere un finanziamento alla Banca di Credito Cooperativo di Roma pari a 250.000 €.

In seguito alla ristrutturazione della struttura, alla costruzione del contro benessere e all’ottenimento del finanziamento richiesto, l’iter procedimentale per l’avvio del bed and breakfast all’interno della regione umbria è:

  • Domanda di attribuzione del numero di Partita Iva legge n° 155 del 13/10/2000;
  • Denuncia di inizio attività all’agenzia delle entrate art.19 della L. 241/90;
  • Dichiarazione di conformità alle leggi n° 46/90 sulle norme per la sicurezza degli impianti e n° 10/91 per l'attuazione del Piano Energetico Nazionale;
  • Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco;
  • Domanda di iscrizione nel registro delle strutture ricettive;
  • Iscrizione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dell’INAIL;
  • Iscrizione nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali presso l’INPS.