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Etna Suite Rooms Catania - Consigli Turistici
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I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Catania.

Villa Bellini Giardino di Bellini a Catania La Villa Bellini è il parco più grande ed anche più bello nel centro di Catania. Il parco, completato nel 1883, si trovava a nord della città ma pian piano venne assorbito nel suo centro. Grazie al suo disegno caleidoscopico e alle numerose statue di artisti Catanesi invita i turisti a lunghe passeggiate. L’incantevole parco della città comprende numerosi spazi verdi, una scala e due colline, da dove si può godere una bella vista di Catania. Un altro punto di richiamo è anche l'orologio botanico: la data è costituita da fiori e viene aggiornata, cioè ripiantata, quotidianamente. Al nord della Villa Bellini troverete l’adiacente Giardino Botanico di Catania.
Anfiteatro Anfiteatro romano di Catania Proprio sotto Piazza Stesicoro, lungo la Via Etnea tra piazza Università e Villa Bellini, si trovano i resti dell'anfiteatro romano di Catania. La zona delimitata al centro della piazza sembra in effetti relativamente piccola – l’anfiteatro, tuttavia, costruito durante l'Impero Romano nel II o III secolo d. C. , poteva probabilmente offrire spazio a circa 16. 000 spettatori.
Dietro l'anfiteatro vedrete la facciata della Chiesa dei Cappuccini. Sul lato opposto della piazza c'è un monumento di Vincenzo Bellini del 1882.
Chiesa Sant'Agata al Carcere Costruzione in onore di Sant’Agata a Catania A pochi passi dall'anfiteatro, in Piazza Carcere, è ubicata la Chiesa di Sant'Agata al Carcere. Fu costruita in onore di S. Agata, la santa patrona di Catania. All'interno della chiesa potrete ancora oggi visitare il carcere, in cui Agata fu detenuta prima del suo martirio. Il bel portale della chiesa risale al XIII secolo e prima del terremoto del 1693 era originariamente montato nel Duomo di Catania.
Via deiCrociferi Tratto fiancheggiato da chiese a Catania La Via dei Crociferi, un piccolo gioiello barocco, si estende da Villa Cerami, sede della facoltà di giurisprudenza, fino alla Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata in Piazza San Francesco d'Assisi. L’intero tratto di strada è fiancheggiato da chiese del XVIII secolo. Venendo dal Convento dei Crociferi raggiungerete per prima sulla sinistra la Chiesa di San Giuliano con la sua enorme cupola e la facciata sporgente. Praticamente di fronte si trova il Collegio dei Gesuiti di Angelo Italia, risalente al XVIII secolo. La sua facciata anteriore con sette assi passa direttamente nella facciata della Chiesa di San Francesco Borgia con le sue doppie coppie di colonne. Subito accanto troverete il convento delle monache di San Benedetto.
Entrando attraverso l'arco, vedrete subito a sinistra la facciata barocca della Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata. All’angolo destro con la Via Vittorio Emanuele, sorge la casa natale di Vincenzo Bellini, rimasta intatta dalla sua morte oggi è il museo dedicato al compositore. Chiesa di San Benedetto
All'interno della chiesa benedettina
Chiesa di San Benedetto Barocca chiesa benedettina in Via dei Crociferi a Catania Presso Via dei Crociferi troverete uno dei più importanti edifici barocchi di Catania: la Chiesa di San Benedetto. Fu costruita tra il 1704 ed il 1713 nello stile barocco siciliano e fu la chiesa dei Benedettini. Un'elegante scala conduce all’unica navata della chiesa, la cui cantoria è munita di un’alta balaustra per proteggere le suore di clausura da occhi indiscreti durante la celebrazione della messa. Il dipinto in soffitto, la "Gloria di San Benedetto", fu realizzato da Giovanni Tuccari nel 1750.
Secondo la leggenda popolare, la chiesa dei Benedettini è collegata tramite un passaggio segreto sotterraneo con il monastero benedettino di San Nicolò. Si dice che i monaci lo avrebbero usato di notte per i loro illeciti incontri amorosi. Sito storico Monastero San Benedetto La Chiesa di San Benedetto fa parte del Monastero delle Benedettine di via Crociferi, già sito Unesco, a Catania. Il Monastero fu edificato originariamente nel 1355, per essere riedificato, dopo il tragico terremoto di Val di Noto, nei primi anni del 1700.
Il Monastero delle Benedettine è uno dei simboli di Catania, riconoscibile dall’arco che si apre su via Crociferi, che si narra fu eretto in una sola notte, e che collega l’Abbazia alla badia piccola. La badia piccola è oggi la sede del MacS - Museo Arte Contemporanea Sicilia.
Il Complesso monumentale monastico è oggi dopo secoli di assoluta ed invalicabile clausura, un sito storico-artistico che propone a visitatori e turisti un tour culturale che è il risultato di uno straordinario connubio di storia, arte e contemporaneità. Nel rispetto delle religiose di clausura che ancor oggi abitano il Monastero, si può accedere all’interno del complesso monastico, percorrendo un itinerario prestabilito che consente di ammirare:
I resti archeologici di una domus romana, rinvenuta nel sottosuolo del Monastero; alcuni ambienti del Monastero di San Benedetto, in particolare l’antico parlatorio settecentesco, già set del film di Franco Zeffirelli “Storia di una capinera”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga; la Chiesa di San Benedetto e la sua imponente scalinata d’ingresso, la Scalinata degli Angeli; il Museo di Arte Contemporanea Sicilia – MacS – ubicato nella badia piccola del Monastero.
Ingresso
€ 5, - (Audioguida in lingua italiana, inglese, francese, tedesco, spagnolo)
Orario d´apertura
Lunedì 10: 00-19: 00 | Martedì 10: 00-19: 00 | Mercoledì 10: 00-19: 00 | Giovedì | chiuso Venerdì 10: 00-19: 00 | Sabato 10: 00-19: 00 | Domenica 10: 00-19: 00 |
Riduzioni
Riduzione per minori fra i 6 e i 18 anni: € 3. 50, Teatro romano & Odeon Tour Pagina 4 di 8
Antico centro di Catania
Casa natale del famoso scrittore siciliano
Teatro romano & Odeon Teatro romano e greco di Catania Proseguendo in direzione ovest dalla Piazza del Duomo, arriverete nell’antico centro di Catania (Katane). La strada in salita rivela agli intenditori che l’antica acropoli doveva essere ubicata proprio lassù sulla collina. Sul versante sud dell'acropoli si trova il teatro greco sopra cui i Romani costruirono più tardi delle terme romane ed un odeon. Poiché anche il teatro romano venne poi parzialmente coperto da edifici barocchi, è difficile riconoscerlo dall'esterno. L'ingresso si trova in Via Emanuele 266.
L'auditorium del teatro romano con i suoi due ambulacri ha un diametro di 100 metri e fu probabilmente concepito per circa 7. 000 spettatori. Le file di sedili, i gradini e l'orchestra sono realizzati in pietra lavica nera. Ad ovest del teatro romano si collega direttamente il piccolo Odeon. Il piccolo teatro è anch’esso costruito in pietra lavica ed è ubicato leggermente più in alto rispetto al grande teatro.
Orario d´apertura
Lunedì 9. 00-13: 30 | 15. 00-19. 00 Martedì 9. 00-13: 30 | 15. 00-19. 00 Mercoledì 9. 00-13: 30 | 15. 00-19. 00 Giovedì 9. 00-13: 30 | 15. 00-19. 00 Venerdì 9. 00-13: 30 | 15. 00-19. 00 Casa Museo Giovanni Verga Museo letterario nella casa natale di Giovanni Verga La Casa Museo Giovanni Verga è un museo letterario nella casa natale del famoso scrittore siciliano Giovanni Verga. Con i suoi racconti brevi e novelle siciliane, Verga fa parte dei più importanti rappresentanti del naturalismo italiano. Il museo letterario è ospitato in un palazzo nei pressi del duomo, dove Verga trascorse la sua infanzia. L'interno è originale e conservato sin dai tempi di Verga. Inoltre, il museo espone anche copie di manoscritti di Verga così come la sua biblioteca privata che comprende 2. 600 volumi. Gli originali degli scritti di Verga sono conservati nella Biblioteca Universitaria di Catania.
Orario d´apertura
Lunedì 9. 00-13. 00 | Martedì 9. 00-13. 00 | 15. 00-18. 00 Mercoledì 9. 00-13. 00 | Giovedì 9. 00-13. 00 | 15. 00-18. 00 Venerdì 9. 00-13. 00 | Sabato 9. 00-13. 00 | Domenica | chiuso
Il mercato del pesce A Piscaria
Il mercato del pesce (“A Piscaria”) Trambusto nel centro della città di Catania Un'esperienza speciale, che non deve mancare durante una visita a Catania, è una passeggiata attraverso il mercato del pesce. Il brusio, i profumi e le grida dei mercanti che pubblicizzano i loro prodotti vi permetteranno di tuffarvi in questo mondo pittoresco. Potrete raggiungere il mercato del pesce di Catania, che è uno dei più colorati di tutta la Sicilia, attraverso un varco presso la fontana dell’Amenano, detta “l’acqua o linzolu” a sud-ovest della Piazza del Duomo. Qui tutte le mattine nei giorni feriali così come il sabato vengono offerti pesce fresco, catturato nelle prime ore del mattino, ed alimentari di tutti i tipi. Piazza del Duomo Piazza ospitante l’emblema di Catania La zona pedonale di Piazza del Duomo è il centro della città di Catania. La coerente composizione barocca della piazza e degli edifici adiacenti è un’opera dell'architetto siciliano, Giovanni Battista Vaccarini. Porta Uzeda (1696), il duomo (1739), la Chiesa della Badia di Sant'Agata (1767), la Fontana dell'Elefante (1736) ed il Palazzo del Municipio (1741) sono tutte creazioni di Vaccarini e formano un bellissimo quadro complessivo, soprattutto di notte quando sono illuminati.
Il punto centrale della Piazza del Duomo e allo stesso tempo l’emblema di Catania è la Fontana dell'Elefante di Vaccarini. Il nero elefante di lava, chiamato dai catanesi anche "Liotru", risale all'epoca romana e porta sulla schiena un obelisco egizio. Originariamente integrati in altre costruzioni site a Catania, i due elementi furono accoppiati da Vaccarini dopo il terremoto del 1693, che li risollevò dalle macerie del disastro, cementandoli come odierno simbolo di Catania. Secondo la leggenda, l'elefante ricorda il mago Eliodoro (Diodoro) che visse a Catania e forgiò il proprio animale da sella, l'elefante appunto, dalla roccia lavica. Duomo di Sant'Agata
La tomba di Bellini
Duomo di Sant'Agata La magnifica cattedrale di Catania Il Duomo di Sant'Agata fu costruito sopra le terme romane di Achille, proprio nel luogo del martirio di Sant’Agata nel 251. I Normanni iniziarono la costruzione della prima cattedrale nel 1090, che venne restaurata dopo i terremoti del 1140 e del 1169. Ma non resistette al grande terremoto del 1693 e dovette essere ricostruita completamente. Responsabili per la ricostruzione in stile barocco siciliano furono gli architetti Girolamo Palazzotto e Giovanni Battista Vaccarini, che progettò la facciata del duomo. L'architettura del Duomo di Sant'Agata Il Duomo di Sant'Agata è costituito da un edificio longitudinale a tre navate con transetto e tre absidi normanni di pietra lavica. Le absidi furono spogliate dei gioielli barocchi nel XX secolo, il che permette di dare un'occhiata alla costruzione originale della cattedrale normanna. Mentre Girolamo Palazzoto fu responsabile della costruzione della cattedrale, G. B. Vaccarini completò la facciata in stile barocco siciliano nel 1736, usando sei pilastri antichi, che già ornavano il distrutto duomo normanno. All'interno del duomo L'interno del duomo presenta un aspetto simile al pantheon e colpisce per le sue proporzioni e dimensioni. Presso il secondo pilastro a destra troverete la semplice tomba del famoso compositore e cittadino catanese Vincenzo Bellini. Particolare attenzione merita la Cappella della Madonna nel transetto di destra che custodisce numerose tombe dei re aragonesi e due sarcofagi – uno dei quali ospita Costanza d'Aragona, moglie di Federico III.
Nell’adiacente Cappella di Sant'Agata situata nell’abside destro del duomo, si venera la santa patrona della città. La vita di S. Agata è anche il soggetto delle sculture negli stalli del coro nel presbiterio. Qui si trovano ulteriori tombe dei re aragonesi della Sicilia. Degno di nota nella sacrestia è la rappresentazione contemporanea dell’eruzione dell'Etna nel 1669. Sull’affresco, dipinto da un testimone oculare del disastro, potete riconoscere molto bene l'Etna, la città e la colata lavica che sta per raggiungere il Castello Ursino. Chiesa della Badia di Sant'Agata Chiesa delle monache di G. B. Vaccarini In tipico stile barocco siciliano, la Chiesa della Badia di Sant’Agata sorge lungo il lato nord del duomo. È considerata il capolavoro dell'architetto Giovanni Battista Vaccarini e fu costruita sulle rovine della precedente chiesa dopo il terremoto del 1693. La chiesa si distingue per la sua splendida facciata e l'imponente cupola ottagonale, che sovrasta l'edificio. All'interno quattro bracci trasversali sono raggruppati intorno alla grande area sotto la cupola. Adiacente alla Chiesa della Badia di Sant'Agata troverete il convento delle monache, che, insieme con la chiesa, forma un grande complesso. Palazzo Biscari Il palazzo più importante di Catania Il Palazzo Biscari è il palazzo più importante di Catania. Il Palazzo Biscari fu costruito dalla famiglia Paternò Castello, i principi di Biscari, in varie tappe dal 1707 al 1763. Il costruttore fu l'architetto barocco Alonzo di Benedetto; le cornici delle finestre riccamente ornate sulla facciata esterna furono progettate dallo scultore Antonino Amato da Messina. L’arredamento interno riccamente decorato è in stile rococò. Ignazio Biscari, il nipote del costruttore, ampliò il palazzo infine per ottenere più spazio per le sue collezioni di dipinti, vasi, monete e molti altri oggetti d'antiquariato. Johann Wolfgang Goethe fu ricevuto dal principe Biscari nel 1787 – Goethe riferì poi in dettaglio nei suoi scritti della magnificenza delle collezioni e del palazzo. Chiesa di San Placido
Tour Pagina 7 di 8
Chiesa di San Placido Chiesa delle monache con una bella facciata su Catania Su una piccola piazza dietro al duomo di Catania sorge la Chiesa di San Placido. Fu costruita dopo il terremoto del 1693 sulle rovine della chiesa precedente. La chiesa delle monache a navata unica impressiona innanzitutto con la sua facciata concava a tre piani. Stefano Ittar, co-architetto della Porta Garibaldi, la progettò nel 1769. Teatro Bellini Famoso teatro di Catania Il Teatro Massimo Bellini, uno dei teatri più belli d'Italia e con la migliore acustica al mondo, sorge proprio in Piazza Bellini. Fu progettato dall'architetto Andrea Scala in stile neo-rinascimentale; la facciata esterna fu modellata in riferimento alla Biblioteca Marciana di Jacopo Sansovino a Venezia. Il magnifico teatro può ospitare circa 1. 200 spettatori e fu inaugurato il 31 maggio 1890 con l’opera di Vincenzo Bellini – la “Norma”. Da allora in poi si poté assistere a delle regolari rappresentazioni di quasi tutte le opere di Bellini a Catania.

Itinerari insoliti a Catania e dintorni.

Oltre ai classici itinerari turistici, si può andare a passeggio al lungomare, che parte dal porticciolo di Ognina per terminare nella bellissima Piazza Europa, dalle quale si imbocca Corso Italia, la famosa via dello shopping. Lungo la passeggiata al lungomare non perdersi il suggestivo borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti.

Il mezzo più comodo per muoversi a Catania.

A Catania secondo me il mezzo più indicato per muoversi è la macchina, meglio ancora visto il nostro clima, un mezzo a due ruote. Comunque puoi muoverti con facilità anche con i mezzi pubblici

I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.

Ristoranti e Bar non hai che l ' imbarazzo della scelta. Il pesce è buonissimo e freschissimo ovunque. Proprio sotto la nostra struttura si trova il Bar Spinella, uno dei bar più antichi e rinomati di tutta la città