Antica Residenza Cicogna Siena - Consigli Turistici
Bed & Breakfast
I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Siena.
Due sono i monumenti per cui Siena è rinomata: La Piazza del Campo, dove si corre il famoso Palio dei cavalli, e il Duomo, frutto di un ambizioso progetto medievale. Ma Siena offre anche innumerevoli musei come la Pinacoteca (magnifica raccolta di opere d'arte di Scuola senese e non solo); il Museo Civico (con splendidi affreschi quattrocenteschi); il Museo dell'Opera del duomo con il "facciatone", da cui si gode una splendida vista sulla città; Il complesso museale del Santa Maria della Scala, antico ospedale medioevale con affreschi e percorsi suggestivi tra stretti corridoi e scale sotterranee, sede di mostre temporanee (fino a gennaio 2012 si tiene la mostra di Milo Manara). Per tutti i monumenti ci sono dei biglietti cumulativi molto convenienti che valgono più giorni.
Itinerari insoliti a Siena e dintorni.
A Siena, fuori dai percorsi strettamente turistici, si può andare alla ricerca delle fonti (gli antichi lavatoi dove nel passato le donne andavano a lavare i panni), da cui spesso si godono ottimi scorci; si possono visitare i musei delle contrade; le innumerevoli Chiese (San Francesco, San Domenico, La Basilica dei Servi, Provenzano, ecc). E si possono visitare (con visita guidata) quelli che vengono chiamati "i bottini", ma che in realtà e un suggestivo percorso sotterraneo per l'approvvigionamento delle acque di Siena. E poi è bellissimo perdersi per i vicoli, cercando scorci suggestivi da cui ogni tanto fa capolino la Torre del Mangia.
Un museo che non in molti visitano è l'archivio di stato dove sono conservate le Biccherne, i dipinti che rivestivano i libri dei conti della repubblica di Siena, vere e proprie opere d'arte.
Il mezzo più comodo per muoversi a Siena.
La città è comodamente visitabile a piedi. Per visitare i dintorni il miglior modo è con l'auto, così da avere la possibilità di raggiungere i paesini meno nodi delle campagne senesi e fermarsi lungo la strada ad ammirare gli affascinanti paesaggi che vi circondano. Altrimenti ci sono delle agenzie che offrono dei tour organizzati. Oppure ci sono alcuni collegamenti degli autobus (non sempre diretti) con i maggiori paesi dei dintorni. In un'ora si raggiungono Firenze ed Arezzo.
I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.
Numerosi sono i ristoranti e le osterie a Siena dove "si mangia bene". I nostri preferiti sono La Compagnia dei Vinattieri, Il Boccone del Prete, L'Enoteca I Terzi, La Grotta di Santa Caterina e Il Grattacielo (verace ma spartana osteria).
Per acquistare i dolci senesi Il Forno il Magnifico e il Forno dei Galli sono i migliori.
Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.
Sveglia alle 8 e alle 8, 30 sarete a gustarvi la nostra abbondante colazione a buffet. Alle 9, 15 sarete in strada per iniziare la giornata alla scoperta di Siena. Prima tappa in Piazza del Campo per un'occhiata al cuore della Città, per poi proseguire verso il Duomo (acquistando il biglietto cumulativo), con la sua Cripta ed il Battistero per finire la visita del Museo dell'Opera del Duomo e salendo fino alla cima del "facciatone" ad ammirare la città dall'alto.
Pranzo in un'osteria (magari il Boccon del Prete, vicino al duomo) e poi visita del Santa Maria della Scala con i suoi affrschi e i suoi cunicoli...Infine gli imperdibili affreschi del Museo Civico e la piazza del Campo dove esso si trova e dove potrete prendere un aperitivo gustandovi il panorama. Rientro in b&b per una breve sosta e poi via a cena alla Compagnia dei Vinattieri, proprio nella via di sotto. Se avrete ancora energie potrete fare una passeggiata notturna per via Banchi di Sopra (il corso di Siena).
Questa visita non esaurisce ciò che di bello si pò vedere e vivere a Siena, ma costituisce un assaggio dei punti essenziali. Saremo lieti di suggerire altri itinerari più o meno noti tra cui l'imperdibile campagna senese.
Dove acquistare a Siena: prodotti tipici, cantine, botteghe, souvenir particolari.
Le ceramiche di Siena sono uno dei più importanti prodotti artigianali della città. il disegno tipico di SIena è quello in bianco e nero (i colori della città), ma tipici sono anche i piatti o le campanine delle contrade del Palio. Per i bimbi imperdibili sono i barberi, delle palline delle contrade con cui i bambin di Siena giocano vin da piccoli (meglio ancora se acquisterete anche la pista)
Le origini di Siena.
L'origine della città di Siena è medievale. Fortunatamente l'amore per la propria città, che ha da sempre contraddistinto i senesi ed altre favorevoli condizioni economiche e orografiche hanno permesso di conservare molta parte delle antiche origini e a tutt'oggi una passeggiata per il centro storico è capace di riportare chiunque indietro nel tempo...
Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Siena.
Alcuni dei piatti tipici di Siena e dintorni sono i crostini neri (di milza), i pici (all'aglione, al cinghiale, alle briciole, cacio e pepe), la panzanella (pane zuppato con pomodoro, cipolla e basilico condite con il superbo olio di olive toscano), la tagliata di carne chianina, i salumi in genere e particolare quelli di cinta senese e pecorini delle crete senesi; per finire i dolci: i famosi ricciarelli e il Panforte ma anche i meno noti pan pepato e cavallucci e poi l'immancabile fine pasto di Cantucci e Vin Santo
Le Feste e le Ricorrenze particolari a Siena.
Il Palio, la famosa corsa dei cavalli che scandisce i tempi e regola la vita della città. Viene corsa il 2 di luglio e il 16 di agosto
I periodi dell'anno migliori per visitare Siena.
L'autunno inoltrato e la fine dell'inverno sono a mio parere i periodi miglior per visitare Siena. I turisti che durante il resto dell'anno affollano le vie principali e i più importanti monumenti potrebbero togliere un pò del fascino della città. Ma anche nei periodi di maggiore affluenza se ci si allontana dai luoghi più famosi e ci si inoltra per viuzze parallele si trovano degli angolini di pace con scorci incantevoli di vita quotidiana. Certamente, per una visita delle campagne senesi, il periodo migliore è la primavera.
Un pregio degli abitanti di Siena e un loro difetto.
"Cor magis tibi sena pandit", ossia "Siena ti apre un cuore più grande di questa porta". Questa è la scritta che si legge sul principale accesso delle mura medievali, Porta Camollia, dove la via Francigena entrava in Siena. Così i senesi, tolta l'iniziale ritrosia che ad un primo acchito può sembrare chiusura, riescono ad accoglierti e a farti sentire un amico.