Palazzo Masi Siena - Consigli Turistici
Bed & Breakfast
I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Siena.
PALAZZO PUBBLICO- Sede del Comune di Siena e del Museo Civico, è uno dei più significativi esempi di architettura gotica civile.Nella sala del Mappamondo, i famosi affreschi trecenteschi raffiguranti la Maestà e il Guidoriccio da Fogliano di Simone Martini, in quella della Pace, lo stupendo affresco di Ambrogio Lorenzetti con l'Allegoria del Buono e del Cattivo Governo, in cui sono rappresentate in una sorta di istantanea trecentesca la città e la campagna senese nel Medioevo.
LA TORRE DEL MANGIA - Dal nome del campanaro detto " Mangiaguadagni" che nel 1347 fu incaricato di scandire le ore.400 scalini permettono l'accesso alla sommità della Torre alta 87 metri.
PIAZZA DEL CAMPO - Oggi, come nel Medioevo, è IL CUORE DI SIENA, da sempre punto di ritrovo della popolazione durante manifestazioni ed eventi.E' qui che si corre il Palio.
IL DUOMO - Domina la Piazza con il suo rivestimento bianco-nero e con la facciata romanico-gotica.All'interno, opere dei più importanti scultori italiani dal Medioevo al Barocco, come Nicola Pisano, Donatello, Michelangelo e il Bernini.Sulla navata destra vi è la cappella del Voto, per la presenza dell'omonimo dipinto di Madonna duecentesco: e di fronte a lei che ancor oggi i senesi si recano a chiedere le grazie.Sul lato opposto, la Libreria Piccolomini,affrescata dal Pinturicchio nel '500.IL Duomo di Siena,la cui costruzione rimase incompiuta a causa del flagello della peste del '300, sarebbe stata la cattedrale più grande del mondo.
IL SANTA MARIA DELLA SCALA - Edificato di fronte al Duomo nel IX secolo, costituì uno dei primi ospedali europei, con una propria organizzazione per accogliere i pellegrini e sostenere i poveri e i fanciulli abbandonati.Trasformato oggi in complesso museale, conserva ambienti che testimoniano la storia di questo Ente e della città.Dai labirinti sotterranei scavati nel tufo con interessantissimi reperti archeologici, si passa alle sale superiori, come la Sala del Pellegrinaio, in cui sono rappresentate la storia e le funzioni dell'antico Spedale.
IL BATTISTERO - Su uno dei gradini della scalinata marmorea che dal Duomo porta al Battistero c'è una piccola croce dove, secondo tradizione, cadde Santa Caterina.All'interno si trova un capolavoro della scultura rinascimentale italiana: il Fonte Battesimale, in cui operarono Donatello, Lorenzo Ghiberti e Jacopo della Quercia.
SANTUARIO DI SANTA CATERINA - Il Santuario è in Costa S.Antonio, ed è articolato attorno alla casa natale di santa Caterina da Siena
Itinerari insoliti a Siena e dintorni.
Siena segreta tra musei, parchi, fontane e spettacoli...
Piazza San Francesco- la basilica dove divenne frate il futuro San Bernardino.
Il Castellare-Esempio ben conservato di insediamento fortificato il cui le famiglie di mercanti e banchieri medievali vivevano e avevano la loro attività.
Piazza del Campo-il cui nome evoca l'originario grande prato che ospitava mercati, fiere, assemblee e feste.La forma a conchiglia divisa in 9 spicchi rievoca il Governo dei Nove.
Piazzetta Artemio Franchi- da cui si può ammirare il panorama sull'Orto de' Pecci.Ospita la fontanina della Torre, dove i bambini ricevono il battesimo contradaiolo.
Orto de' Pecci- A pochi metri da Piazza del Campo, un'oasi verde all'interno delle mura, dove si può assistere ad uno spettacolo di falconieri.
Orti dei Tolomei- Un grande prato verde per il relax.
Accademia dei Fisiocritici- Minerali, fossili, insetti, uccelli e animali di ogni specie faranno la gioia di grandi e piccini.
Piazza Duomo- Oltre la meraviglia della facciata, ricoperta da statue di re, profeti e sibille, scoprire la meraviglia degli intarsi marmorei del pavimento, visibile solo in alcuni periodi dell'anno.
La Cripta del Duomo- Aperta al pubblico solo tre anni fa, dopo esser stata sepolta per sette secoli, è decorata da uno straordinario ciclo di pitture duecentesche.Scene tratte dall'Antico e Nuovo Testamento, dipinte dai pittori che hanno dato origine alla grande scuola pittorica senese.
Santa Maria della Scala- Il sottosuolo che conferma un antico detto senese "Siena è più bella sotto che sopra": meravigliose gallerie scavate nel tufo per 2500 metri quadri, di cui il sottosuolo senese abbonda.Uno fra i più antichi ospedali del mondo.
San Domenico- La chiesa domenicana del XIII secolo, ricca di capolavori artistici, conserva la reliquia della testa di Santa Caterina.
Museo delle Biccherne- La storia di Siena su 105 tavolette dipinte tra il 1258 e gli inizi del '700.
Il mezzo più comodo per muoversi a Siena.
Siena si gira comodamente a piedi.Dalla porta più a Sud, porta Tufi, a quella più a Nord, porta Camollia, si impiegano 40 minuti di tranquilla passeggiata.
Per raggiungerla da fuori le mura, un frequente servizio di minibus consente l'accesso al cuore cittadino dalla periferia, ove sono ubicati la maggioranza dei parcheggi gratuiti.
I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.
Hosteria il Carroccio, nel Casato di Sotto
Trattoria Papei, in Piazza del Mercato
La Grotta del Gallo Nero, in via del Porrione
Pasticceria Nannini Conca D'Oro, in Banchi di Sopra
Pasticceria Bini, in Via Stalloreggi
Gelateria in Piazza del Campo, da Azib.
Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.
Colazione al Conca d'Oro, cappuccino e una delle tante prelibatezze esposte, dolci o salate.
Seguendo uno degli itinerari sopra descritti, nelle soste non dimenticarsi di assaggiare il "bacio di Siena", un gelato fatto con panna montata, torrone e canditi in una crosta di cioccolato,nonchè un salto in Fortezza per gustare un ottimo vino all'Enoteca Italica e rilassarsi tra i viali alberati.Per la sera, birra in Piazza del Campo ad ammirare la Torre alla luce della luna e passeggiata a perdersi tra i vicoli di Castelvecchio, lontano dalla folla, per ritrovare la vecchia Siena.
Dove acquistare a Siena: prodotti tipici, cantine, botteghe, souvenir particolari.
CERAMICHE S.CATERINA, via di Città- Gli oggetti che riprendono la tradizione medievale sono dipinti in verde e marrone su fondo bianco con disegni geometrici e animali leggendari come i draghi alati.C'è poi una ricca produzione di ispirazione rinascimentale.Ma il decoro più tipico riprende il pavimento del Duomo nei colori bianco, nero e rosso scuro.
Sempre in via di Città, dal lato opposto, un negozio di ricami senesi: così come sulla ceramica, gli stessi colori sono nei ricami: levrietri, arpie, volute e foglie d'acanto neri e rosso scuro su tessuti bianchi.A Siena c'è ancora chi tesse a mano con il telaio.
Botteghe di cuoiai sparse per la città eseguono borse, scarpe e stivali a mano per i clienti più esigenti.
Nel centro storico è possibile trovare pittori, artigiani del ferro battuto (Brocchi in San Martino), falegnami, negozi di editoria artistica, di lavorazione dell'argento e dell'oro per cui Siena ha goduto nel medioevo di fama internazionale.
Se si vuol portare a casa un pezzo autentico di Siena va preso dalle mani dei nostri artigiani, i soli in grado di creare qualcosa che non si acquista in nessun altro posto ed è legato alla nostra storia.
Le origini di Siena.
Siena fu città etrusca e quindi romana con il nome di Saena Iulia.Tra i miti relativi alle origini di Siena, il più noto è sicuramente quello che riconosce come fondatori della città i figli di Remo, Senio ed Aschio: di questa leggenda troviamo ancora oggi la testimonianza nel simbolo di Siena, la lupa che allatta i gemelli, di chiara derivazione romana.
Gli eventi più importanti che hanno segnato la storia di Siena.
Il nucleo originario, Castelvecchio, si espanse grazie alla posizione strategica di Siena sulla via Francigena.Nel Duecento Siena era un centro finanziario di importanza internazionale ed era più popolosa di Roma.Il Duecento e il Trecento rappresentano per Siena il periodo d'oro, l'epoca in cui la città si riempì di monumenti e di opere d'arte.In seguito alla peste del 1348, che uccise oltre la metà della popolazione, finì il sogno espansionistico senese.
Siena rimase a capo di una repubblica indipendente fino al 1555, quando entrò a far parte del Granducato di Toscana,finchè, nel 1880, con un plebiscito, la Toscana scelse di entrare a far parte dello Stato italiano.
Da ricordare inoltre che a Siena è stata fondata ed è ancora presente la banca più antica del mondo,ed una delle più antiche Università.
Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Siena.
Tra i piatti di pasta, hanno particolare rilievo i pici, sorta di spaghettoni fatti a mano che trattengono meravigliosamente il sugo.Quindi la ribollita, le minestre di ceci e di fagioli, la panzanella.
I crostini neri con la milza, i fegatini, capperi e acciughe.
I salumi, specie quello di cinta, maiale nero con una striscia bianca a mo' di cintura, visibile nell'affresco del Buon Governo del 1337, la soppressata e il buristo, fatti con gli scarti del maiale, la finocchiona e il capocollo.
Tra i piatti di carne, caratterizzati da lunghissime preparazioni, il pollo alla cacciatora, il collo ripieno, il costoleccio di maiale.I contorni più diffusi,i fagioli all'uccelletto, le patate alla fattoressa e gli sformati.Il dolce tipico è il panforte, una ricetta povera che parte da una base di acqua, farina e miele arricchita con frutta, spezie e mandorle.Di questa ricetta se ne ha notizia a Siena già dal I secolo dopo Cristo.Dal punto di vista gastronomico,a Natale, non possono mancare sulle tavole dei senesi DOC i ricciarelli (una pasta marzapane a grana grossa lavorata con canditi e vaniglia e cotta al forno), le copate e i cavallucci.
Per Carnevale friggiamo i cenci, a San Giuseppe le frittelle di riso,a Pasqua la schiacciata, con un impasto a base di uova.A Novembre è tempo di pan co'santi, pagnotte scure con noci e uva.
Le Feste e le Ricorrenze particolari a Siena.
IL PALIO- Ha più di mille anni.Già nell'XI secolo si correvano palii alla lunga, che partivano da fuori le mura per giungere al punto più alto, la Cattedrale.Il premio era un "pallium", drappellone di seta preziosa che avrebbe poi dato il nome alla corsa e alla festa.Dal 1200 il Palio deivenne il momento conclusivo delle feste d'Agosto dedicate a Maria Vergine Assunta, patrona di Siena e del suo antico Stato.Le Contrade apparvero nel Rinascimento e con la fine della Repubblica di Siena divennero custodi della memoria storica della città, della passata grandezza e dell'orgoglioso senso civico.Nel Seicento le carriere si trasferirono in Piazza del Campo.Il Palio è preceduto tutt'oggi dal corteo storico, esplicita rievocazione figurata degli ordinamenti, dei costumi e della grandezza della Repubblica Senese, la cui parte principale è rappresentata dalle Contrade con le loro comparse.I tre giorni di prove e le carriere del 2 Luglio e del 16 Agosto, sono il momento culminante della vita sociale delle Contrade, diciassette città nella città.Ognuna ha un suo territorio, una popolazione, una costituzione, un consiglio generale, un seggio direttivo eletto periodicamente e le proprie tradizioni.Il Palio non è una loro occasionale attività, ma la ragione ultima della loro esistenza.
Santa Caterina da Siena il 29 Aprile
Sant'Ansano il 1° Dicembre- Per Siena la festa di Sant'Ansano segna l'inizio dell'Anno Contradaiolo. Con una solenne processione che parte da Piazza del
Campo le 17 Contrade si recano in Duomo dove, presso l'altare del Santo, l'Arcivescovo di Siena presiede alla celebrazione della Santa Messa.
Cosa si usa fare in occasione delle Festività.
Il 19 Marzo, per San Giuseppe, nella contrada dell'Onda bancarelle vendono frittelle e carretti con i colori delle Contrade.
Il 13 Dicembre, mercatini di Santa Lucia, vendita delle campanine con i colori delle contrade e benedizione degli occhi.
Leggende legate a Siena e personaggi che vi hanno vissuto.
Sul patrono:
Nel fosso si Sant'Ansano, secondo la leggenda, fu preparata la caldaia di olio bollente per uccidere Ansano, il futuro patrono della città.Ma quando il condannato entrò dentro il recipiente, l'olio smise miracolosamente di bollire.
Un anneddoto legato al panforte, il dolce tipico senese:questo dolce veniva offerto nelle solennità, e fu proposto anche alla regina Margherita di Savoia in onore della sua visita a Siena.Ma, visto il suo gusto piccante e la fama afrodisiaca, fu creata appositamente una versione più "gentile", il panforte Margherita appunto, con la vaniglia al posto del pepe nero e con l'aggiunta di mandorle e canditi.
I periodi dell'anno migliori per visitare Siena.
Visitare Siena non ha stagione.Siena si gode in ogni momento dell'anno, sempre.Ogni periodo ha le sue peculiarità,visto che a Siena c'è un'intensissima vita culturale: mostre,conferenze, commedie, concerti.E i gioielli di opere d'arte che Siena racchiude e gelosamente conserva,fanno sì che qui la bassa e l'alta stagione turistica rappresentino fenomeni pressochè irrilevanti.
I segreti dei Palazzi o dei personaggi che hanno abitato Siena.
La storia più inquietante, riguarda Palazzo Diavoli,è molto misteriosa, come se il diavolo fosse intervenuto di persona. Sembra infatti che in questo palazzo siano avvenute messe nere, riti satanici, si dimostra persino in architettura.
Sembra infatti che questo palazzo appartenesse, all'ormai famiglia estinta dei Turchi, come riportato nel portone principale dalla seguente iscrizione: "Palatinum Turcarum".
Abbiamo due ipotesi per questo palazzo:
La prima è quella dove in notti buie alcuni senesi, insospettabili, si sarebbero ritrovati in questo palazzo per celebrare il culto Satanico con sfrenate orge e messe nere.
La seconda ipotesi fa riferimento alla storia di quel tempo, cioè il 25 luglio 1526. Quando l'esercito inviato contro Siena da Papa Clemente VII e dai fiorentini fu disperso dai soldati della Repubblica, lasciando sul campo carriagi e artiglierie. Una fuga definita "vigliacca" dagli stessi fiorentini, certo sproporzionata alle forze disposte in campo dall'avversario.
Il tutto si ricorda da una lettera scritta da Francesco Vettori il 5 agosto a Niccolò Macchiavelli: "Voi sapete che io mal volentieri mi accordo a creder cosa alcuna soprannaturale; ma questa volta mi pare stata tanto straordinaria, non voglio dire miracolosa, quanto cosa che sia seguita in guerra dal 1494 in qua; e mi pare simile a certe istorie che ho lette nella Bibbia, quando entrava una paura negli uomini che fuggivano, e non sapevano da chi.
Di Siena non uscirono più che 400 fanti che ve ne era il quarto del dominio nostro banditi e confinati, e 50 cavalli leggeri, e fecero fuggire insino alla Castellina 5000 fanti e 300 cavalli, che se pure si mettevano insieme dopo la prima fuga mille fanti e cento cavalli, ripigliavano l'artiglieria in capo a otto ore; ma senza esser seguiti più d'un miglio, ne fuggirono dieci. Io ho udito più volte dire che il timore è il maggior signore che si trovi, e in questo mi pare di averne visto l'esperienza cortissima".
Si, i fiorentini videro i "Diavoli" fuggendo di fronte alle loro orribili facce.
Personaggi famosi che frequentano Siena.
Personaggi famosi di tutti i tipi frequentano comunemente Siena, specialmente durante il Palio, dove si confondono tranquillamente tra la gente comune senza necessità di scorte armate, e spesso sono ospiti alle cene di Contrada.Che dire? Può capitare di cenare di fronte a Mel Gibson senza tanto clamore.Perchè siamo a Siena, e di questo anche i VIP sono consapevoli.
Di sicuro hanno soggiornato a Siena ove hanno dipinto Palii famosi Alberto Inglesi,Aligi Sassu,Alison Roux,Antonio Bueno,Bruno Caruso,Claudio Maccari,Eduardo Arroyo,Emilio Montagnani,Emilio Tadini,Ernesto Treccani,Fernando Botero,Gérard Fromanger,Gino Giusti,Giovanni Ticci,Igor Mitoraj,Jean Michel Folon,Joe Tilson,John Baptist Giuliani,Leo Lionni,Luca Alinari,Luciano Schifano,Manolo Valdès,Mimmo Paladino,Mino Maccari,Pier Luigi Olla,Renato Guttuso,Renzo Vespignani,Salvatore Fiume,Sandro Chia e Valerio Adami.
Personaggi Famosi che sono nati a Siena.
Tra gli illustri personaggi nati a Siena possono essere citati, fra gli altri, Santa Caterina, Papa Alessandro III , il beato Giovanni Colombini, gli artisti Duccio di Boninsegna , Simone Martini , Ambrogio e Pietro Lorenzetti , Francesco di Giorgio Martini ; i poeti Cecco Angiolieri e Bindo Bonichi , il novelliere Gentile Sermini , i teologi riformatori Bernardino Ochino e Fausto Sozzini , il letterato Pietro Fortini , gli scrittori e commediografi Alessandro Piccolomini e Girolamo Gigli , Iacopo Angelo Nelli , l’economista e statista Sallustio Bandini, lo scrittore Federigo Tozzi , lo storico Armando Sapori,la cantante Gianna Nannini ed il fratello,ex pilota di formula 1, Alessandro Nannini.
Letteratura su Siena: libri, guide, mappe.
MASI DENIS - POWER AND GLORY - SANTA MARIA DELLA SCALA - PAGLIAI POLISTAMPA - FIRENZE - 2001 - Viaggiando per l’Italia, può anche capitare di visitare Siena, nei giorni del Palio. Quindi di essere travolti dai volti, dai colori, dagli eccessi della Festa. È quello che è accaduto a Denis Masi, artista americano di nascita e inglese di residenza, che ha redatto uno speciale diario della sua esperienza, come facevano i viaggiatori dell’Ottocento, suoi connazionali. Solo che invece delle pagine di un quaderno, Masi ha usato la macchina fotografica fissando immagini che parlano, nella loro istintiva immediatezza, più di cento libri. In Italiano e Inglese.
AA.VV. - IL PALIO LA FESTA DELLA CITTA' - ED. BETTI - SIENA - 2003 - Le firme più prestigiose dell'editoria paliesca riunite in un bel volume che analizza il Palio da molteplici angolazioni. Particolarmente interessante il capitolo dedicato al rapporto, spesso tormentato, tra Palio e media. Ricca e suggestiva la galleria fotografica. Una miscellanea paliesca da non perdere.
CITO GIAMPIERO - BORDELLI, GIOVANI DI CONTRADA - SIENA - 2005 - Il libro si propone come uno spaccato della generazione dei giovani contradaioli senesi che va dai 20 ai 30 anni. Per ogni Contrada sono stati scelti due ragazzi che sono stati fotografati e intervistati ognuno su un particolare tema relativo alle sensazioni e alle emozioni del vivere la Contrada e il Palio. L'originalità del libro sta nell'evitare una rappresentazione iconografica delle Contrade incentrando la pubblicazione sull'individualità e sulla particolarità dei singoli. In "Bordelli, giovani di Contrada" ogni ragazzo assorbe i colori del proprio rione e li indossa nella quotidianità. La differenza cromatica, sociale e fisica, riesce a dare un quadro omogeneo che dimostra che la città di Siena è forte proprio in virtù di tale diversità."
Un pregio degli abitanti di Siena e un loro difetto.
"Cor magis tibi Sena pandit", Siena ti apre il suo cuore più grande.Queste sono le parole da secoli incise sopra Porta Camollia.Ed è così che viene accolto il turista, il forestiero, da sempre.Non a caso é Siena la città al primo posto in Italia per qualità della vita.
Ed un senese che ti apre il suo cuore, non può sentir parlar male della propria città, e non è un difetto,ma una grande prova di amore.
Cecco Angiolieri, illustre concittadino,già nel XIII secolo ammoniva in un sonetto :
"Chi gode Siena e poi ne dice male dovrebbe ave'la fine del maiale".
Calendario degli Eventi, Festival, Concerti e Manifestazioni a Siena.
ETRUSCHI,la collezione Bonci Casuccini- fino al 4 Novembre, Palazzo Squarcialupi, Santa Maria della Scala.
IL PAVIMENTO ILLUSTRATO- 18 Agosto/27 Ottobre- Cattedrale,Piazza Duomo.Uno spettacolo unico: la visione completa del pavimento, 1300 metri quadri di intarsi marmorei realizzati dai più grandi artisti senesi.
76a EDIZIONE ESTATE MUSICALE CHIGIANA-7 luglio/31 Agosto- Si rinnova l'appuntamento estivo con la grande musica classica, diretta e interpretata da maestri di fama internazionale.
37a EDIZIONE SEMINARI SENESI DI MUSICA JAZZ- 24 luglio, concerto di apertura in Piazza del Campo
CITTA' AROMATICA- Agosto- Danza, rock, jazz, musica d'autore negli spazi più suggestivi della città.
MERCATO MENSILE SPERIMENTALE BIOLOGICO- fino al 18 Agosto-dalle 8,30 alle 18 in Piazza del Mercato, prodotti biologici alimentari e non in vendita.
CALICI DI STELLE- 10 Agosto, loggiato del Palazzo Pubblico.Degustazione di vini e visita notturna al Museo Civico e alla Torre del Mangia.
e non ultimo ma l'evento più importante ...
dal 29 Giugno al 2 Luglio, e dal 13 al 16 Agosto... E'PALIO.La storia, la tradizione e l'anima di Siena protagoniste.
Altre informazioni di solito tralasciate dalle Guide.
I Palii del 2 Luglio e del 16 Agosto rappresentano solo una parte del sentire senese: il Palio è la festa che celebra il nostro passato, un evento di cui il vero senese è estremamente geloso.Non è folclore e neanche uno spettacolo per turisti.Il Palio è il cuore immenso di coloro che a Siena sono nati e cresciuti, e che sognano di addormentarsi per sempre in questa meravigliosa e magica città.