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B&B Bologna Nel Cuore Bologna - Consigli Turistici
Locazione Turistica

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Bologna.

Numerosi sono gli appellativi di Bologna: “Città dei Portici”, ma anche “la Dotta”, “la Turrita” “la Rossa” e “la Grassa”.
Con i suoi 35 Km di portici, da quelli in legno delle case medievali, a quelli austeri e archiacuti del tre-quattrocento, a quelli ariosi del Rinascimento e dell’età barocca, a quello lungo ben 3 Km che collega la città al santuario di San Luca, Bologna offre un’antologia architettonica affascinante e unica nel suo genere che la rende una delle città più scenografiche del mondo.
“Dotta” per la sua Università fondata nel 1088, la più antica d’Europa insieme a quella di Parigi, alla cui fama contribuirono insigni maestri del diritto.
“Turrita” per le numerose torri, più di cento, che svettavano entro le mura della città in epoca medievale. Della selva turrita che rese famosa Bologna esistono ancora numerose testimonianze di cui alcune pressoché intatte come l’Asinelli e la Garisenda, le cosiddette “Due Torri” ancora oggi il simbolo che rappresenta Bologna nel mondo.
“Rossa” per la calda tonalità delle sfumature ocra e rossicce dei i tetti e delle case che conferiscono alla città un’atmosfera suggestiva ed avvolgente.
“Grassa” per la ricca gastronomia bolognese le cui varie e gustose specialità godono di fama internazionale
La città di Bologna conserva le tracce delle civiltà del passato, l’impronta dello splendore medievale, ed è proprio il perfetto connubio tra antico e moderno a colpire immediatamente il visitatore di Bologna, una città che, grazie alla sua natura cosmopolita alimentata dalla presenza dell’antica Università, sa associare ai monumenti e ai palazzi storici, un forte fermento culturale, sempre aperto a nuovi stimoli ed orizzonti.


Itinerario per un giorno a Bologna
Se avete solo una giornata a vostra disposizione per visitare Bologna vi suggerisco un itinerario breve ed essenziale che vi darà la possibilità di vedere i luoghi più significativi del centro storico di Bologna, uno dei più conservati d’Europa, e vi farà assaporare l’atmosfera accogliente e vivace di questa città. Il punto di partenza è Piazza Maggiore, “ il salotto dei bolognesi”. Piazza Maggiore è una delle piazze più grandi, affascinanti e antiche d’Italia, famosa per la presenza della Fontana del Nettuno e per i numerosi edifici storici che vi si affacciano: il trecentesco Palazzo Comunale, il Palazzo dei Banchi, chiamato così per via delle botteghe dei banchieri e dei cambiavalute che un tempo occupavano i locali oggi destinati ai negozi, la Basilica di San Petronio, la chiesa più importante di Bologna e la quinta per grandezza nel mondo, il Palazzo dei Notai e il suggestivo Palazzo del Podestà, decorato dalle statue dei 4 protettori della città: San Petronio, San Procolo, San Domenico e San Francesco.
Lasciando San Petronio sulla destra, proseguite sotto il “ Portico del Pavaglione” fino ad arrivare all’ingresso del Museo Civico Archeologico, http: //www. iperbole. bologna. it/museoarcheologico/ uno dei più importanti musei archeologici italiani. Proseguendo sotto il portico raggiungete l’Archiginnasio, http: //it. wikipedia. org/wiki/Archiginnasio_di_Bologna uno dei palazzi più rappresentativi di Bologna. Venne edificato nel 1563 per racchiudere sotto un unico tetto le varie scuole universitarie della città e rimase sede dello Studium bolognese fino al 1803. A testimonianza della storia universitaria del palazzo, è visibile una notevole raccolta araldica composta da più di 7000 stemmi studenteschi e iscrizioni in onore dei professori, tutti dipinti a vivaci colori sulle pareti e sulle volte delle sale e dei loggiati. Al primo piano è visitabile il Teatro anatomico eretto nel 1637.
Proseguendo sotto il portico arrivate in Piazza Galvani, attraversatela e raggiungete Via Farini. Svoltando a sinistra proseguite fino a Piazza Cavour. Percorrendo tutto il portico della Banca D’Italia raggiungete Via Garibaldi fino a Piazza San Domenico. Il complesso domenicano di Bologna sorse all’inizio del XIII secolo, la Chiesa di San Domenico racchiude opere di notevole importanza storico artistica, la più famosa è il Sarcofago che contiene le spoglie del Santo e che venne realizza da Niccolò dell’Arca alla fine del 1400. L’artista morì senza riuscire a completare l’opera che venne conclusa dal giovane Michelangelo il quale scolpì per l’Arca un angelo reggi candelabro, il San Petronio e il San Procolo. Ritornando in Piazza Cavour voltate a destra per Via Farini e proseguite fino a Via Santo Stefano e girando a sinistra fino alla Piazza della Basilica di Santo Stefano, uno degli scorci più affascinanti di Bologna. La Piazza è circondata da importanti palazzi e chiusa dal complesso di edifici sacri rdetto delle “ Sette Chiese” formato da una originale articolazione nella quale i diversi edifici sacri tra loro adiacenti mirano a costituire la Sancta Jerusalem ovvero alla ricostruzione dei luoghi sacri di Gerusalemme. La fondazione del complesso viene fatta risalire al V secolo da parte di San Petronio allora vescovo della città e oggi suo patrono. Abbandonandosi alle spalle Piazza Santo Stefano e proseguendo verso le Due Torri, giungete e Piazza della Mercanzia, su cui si erge l’omonimo palazzo, il Palazzo della Mercanzia, un raffinato edificio gotico costruito in mattoni rossi intorno al 1385 sul luogo dove sorgeva la vecchia dogana. Il parametro murario dell’edificio fa risaltare il balcone sormontato dal baldacchino a guglia e i profili in pietra d’Istria delle bifore, sapientemente accostati agli ornamenti in terracotta. Nel Palazzo della Mercanzia fu insediata in epoca napoleonica, e vi ha tuttora sede, la Camera di Commercio di Bologna. Voltando le spalle alla Piazza della Mercanzia percorrete pochi passi e vi trovate proprio sotto le Due Torri. Simbolo della Bologna medievale, sono collocate strategicamente nel punto di ingresso in città dell’antica Via Emilia e proprio da qui partono a raggiera le più antiche strade della città. Il nome di Asinelli e Garisenda derivano dalle famiglie a cui se ne attribuisce la costruzione fra il 1109 ed il 1119. La Torre degli Asinelli si eleva per 97 metri e per raggiungere la sua cima si devono salire 498 gradini. Ebbe sempre funzione di difesa ma fu anche utilizzata come prigione. Nel corso dei secoli la torre ha resistito a terremoti ed incendi, ha subito numerosi restauri ed è sottoposta ad un controllo annuale. La Garisenda, alta 47 metri, venne abbassata di circa 20 metri nel 1300 a causa di un cedimento del terreno. E’ricordata da Dante Alighieri in una famosa similitudine del canto XXXI dell’Inferno. Da Piazza di Porta Ravegnana dove si ergono le Due Torri percorrete Via Rizzoli e Via Ugo Bassi in tutta la sua lunghezza, arrivati in fondo girate a sinistra e vi trovate in Piazza Malpighi. Sulla piazza si affaccia l’abside della Basilica di San Francesco, una delle prime chiese costruite in stile gotico in Italia. Questa chiesa venne scelta quale luogo di sepoltura per molti maestri dello Studio bolognese. Celebri sono le tre tombe dei Glossatori (maestri di diritto romano) che si trovano dietro l’abside. Ammirate all’interno di San Francesco la pala dell’altar maggiore, un vero capolavoro della scultura gotica italiana, eseguita alla fine del 1300 dagli scultori veneziani Jacobello e Pie Paolo Dalle Masegne.

Itinerari insoliti a Bologna e dintorni.

San Luca Express è la nuova linea turistica che tramite un moderno trenino collega il centro di Bologna alla Basilica di S. Luca, lo storico e affascinante santuario che domina la città dal Colle della Guardia.

Il mezzo più comodo per muoversi a Bologna.

L'azienda dei trasporti pubblici di Bologna, L'ATC, offre ai visitatori un'efficiente rete di mezzi che la attraversano capillarmente. Il centro di Bologna è di dimensioni tali che consentono di visitarlo facilmente a piedi. Se poi volete utilizzare il mezzo di trasporto più popolare ed ecologico a Bologna, noleggiate una bicicletta e potrete raggiungere qualunque punto della città in poco tempo. Per visitare poi i dintorni il mezzo più comodo è il treno oppure il pullman. Le due stazioni, ferroviaria e dei pullman sono adiacenti e vicino al centro della città.

Le origini di Bologna.

Bologna è una città molto antica. Le sue origini risalgono al VI secolo prima di Cristo, quando gli Etruschi scesero dall'Appennino per occupare il territorio bolognese. In breve tempo venne edificata la città che, in onore del re Fèlsino, il vittorioso principe degli Etruschi, fu chiamata Felsina. La dominazione etrusca durò più di duecento anni e col nome di Felsina, Bologna conquistò fin da allora il rpimato fra tutte le città della regione. Arrivarono poi i Galli Boi, un popolo selvaggio che saccheggiavano e incendiavano i territori che raggiungevano. Gli Etruschi tentarono una difesa, ma furono travolti dai nemici. Dopo la conquista gallica, tutta la regione ritornò ada una vita selvaggia per molti anni, fino a quando, i Romani, che erano diventati forti e potenti, giunsero a Bologna e scacciarono i Galli. Era il 191 prima di Cristo. i Romani conquistarono la città e la chiamarono Bononia, che forse vuol dire " città di ogni bene", a motivo della fertilità del terreno, ricco di messi e di frutti. Sotto il dominio di Roma cominciò un lungo periodo di pace e di benessere. Bononia si abbellì di edifici monumentali come templi e teatri. Venne costruito un grandioso acquedotto, che, dopo tanti secoli, funziona ancora. Furono aperte stupende sterade, lastricate di pietra e adorne di statue e colonne di marmo. La più importante fu la Via Emilia (che diede poi il nome alla regione), fatta costruire dal console marco Emilio Lepido nell'anno 187 prima di Cristo. Così Bononia, con le sue fertili campagne, divenne una delle più ricche città d'Italia.

Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Bologna.

E' evidente che in una città che ha tra i suoi appellativi quello della "Grassa" il mangiar bene sia un'esperienza immancabile! Il piatto tipico per eccellenza è la pasta: dai famosi tortellini alle tagliatelle al ragù, ai tortelloni e altri tipi di pasta ripiena e non. Poi una mortadella buona come a Bologna non la potete gustare altrove. Un piatto tipico molto gustoso ma non facile da trovare anche nei migliori ristoranti è il friggione, a base di pomodori e cipolla. Tra i dolci la pinza, la torta di tagliolini detta la torta degli addobbi e la torta di riso.

Le Feste e le Ricorrenze particolari a Bologna.

La festa del Patrono di Bologna si celebra il 4 ottobre di ogni anno. Questa festa coincide con la festa del patrono d'Italia San Francesco, quindi nel centro storico di Bologna il 4 ottobre c'è un gran suonare di campane: quelle della Basilica di San Francesco e quelle della Basilica di San Petronio! Per celebrare la festa del Santo Patrono, il primo vescovo della città, Il cardinale in carica celebra una messa solenne nella Basilica di San Petronio che richiama un gran numero di cittadini. La sera dello stesso giorno un bellissimo spettacolo pirotecnico conclude la festa.
Un'altra ricorrenza, molto partecipata dai cittadini, che viene celebrata ogni anno a Bologna è quella della discesa in città della Madonna di San Luca. Il sabato della settimana precedente la festa dell'Ascensione, viene trasportata in città, con una solenne processione, l'immagine della Madonna Di San Luca, un'icona bizantina a cui i bolognesi sono devoti da generazioni, che abitualmente viene conservata nel santuario di San Luca sul colle della Guardia, appena fuori città.

I periodi dell'anno migliori per visitare Bologna.

Le stagioni più gradevoli per visitare Bologna sono la primavera e l'autunno. Durane l'inverno i portici offrono riparo in caso di pioggia e neve. In estate il clima è quello tipicamente continentale, caldo umido, anche se negli ultimi anni i cambiamenti sono molto repentini e le estati sono caratterizzate da forti temporali che rinfrescano l'aria.

Personaggi Famosi che sono nati a Bologna.

Guglielmo Marconi, Giorgio Morandi, Lucio Dalla, Cesare Cremonini, Luca Carboni.