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Al Maschio Angioino Napoli - Consigli Turistici
Bed & Breakfast

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Napoli.

Itinerari Napoli e dintorni

Nella camera del Bed ci sono piantine, guide e il ‘Qui Napoli ’ (una rivista con Musei, Mostre, orari , trasporti ecc.). Per più giorni potrebbe convenire fare un’ Arte Card; si compera al primo Museo o al primo Sito archeologico (poiché il primo è gratis, conviene cominciare dal più costoso)

1) A due passi dal nostro Bed: Palazzo Zevallos (via Toledo, sede Banca Intesa S. Paolo; splendido da visitare anche il palazzo) dove è esposto "Il martirio di Sant’Orsola" di Caravaggio; Maschio Angioino (Castel Nuovo), Teatro San Carlo (di fronte c’è un punto informazioni turistiche), Galleria Umberto, Palazzo Reale. Si può prenotare una visita guidata che fa vedere tutti e tre. Vale senz’altro la pena vedere il S. Carlo all’interno (è tra i più importanti d’Europa). Interessante anche il Museo del corallo a piazzetta M. Serao.
Prima di attraversare Piazza Plebiscito ci si può fermare a vedere il Caffè Gambrinus, tutto affrescato all’interno; lì accanto c'è il "Caffè del Professore", che prepara delle particolari miscele di caffè. Proseguendo, si arriva sul Lungomare, dove ci sono i grandi alberghi e Castel dell’Ovo (il castello sull’acqua) con alla sua sinistra il delizioso Borgo Marinari con tanti piccoli bar e ristoranti.
Se ce la fate, continuate a piedi fino a Piazza Vittoria (dove c’è la Villa Comunale); quindi lasciate il lungomare e proseguite all’interno dove c’è il "salotto buono" di Napoli: Piazza dei Martiri e Via dei Mille con tutte le deliziose stradine intorno (strade dello shopping) e il Museo Pan a Palazzo Roccella. C'è un'ottima pasticceria, Moccia, a Via S. Pasquale.
Se riscendete giù, alla Riviera di Chiaia, c’è una bellissima villa del '700, Villa Pignatelli. Se ne avete la forza, continuate il lungomare fino agli Chalet di Mergellina (ottimi i gelati di Ciro).
Davanti al Maschio Angioino è possibile prendere dei bus turistici, i City-Sight-Seeing (ma si può anche concordare il prezzo con un taxi) per percorrere tutta la collina di Via Petrarca (se avete tempo, sedetevi ai tavolini della terrazza Caffè Miranapoli) e Posillipo, note per gli splendidi panorami.

2) Centro storico:
Da via Medina si arriva a piazza del Gesù. Da visitare: la Chiesa del Gesù, il Monastero di Santa Chiara, Piazza S. Domenico Maggiore, la Cappella Sansevero, particolarissima cappella sconsacrata appartenuta a Raimondo di Sangro Principe di Sansevero (letterato, cultore d'arte e alchimista) con sculture di altissimo valore, tra cui il Cristo Velato, ed una piccola cappella in marmi policromi (spesso chiusa, bisogna chiedere di visitarla).
Tra via Tribunali e San Biagio dei Librai: Chiesa di San Lorenzo Maggiore (con i resti greco-romani), S.Gregorio Armeno (strada dei pastori); Cappella del Pio Monte della Misericordia (con le Sette opere della Misericordia del Caravaggio), Chiesa di Purgatorio ad Arco, nota per la venerazione delle cosiddette "capuzzelle" (aperte il sabato mattina), i teschi dei morti che da sempre i napoletani considerano benevoli protettori; Cappella del Monte di Pietà (completamente affrescata) a via S. Biagio dei librai. Quindi si arriva a Via Duomo dove ci sono da visitare il Duomo, il Tesoro di S.Gennaro, e la Quadreria dei Girolamini, che è un complesso in stile Barocco che comprende una Chiesa, due Chiostri e una Biblioteca (che conserva circa 60.000 volumi).
Salire quasi tutta via Duomo per arrivare a Via Settembrini, dove c’è il Museo Madre (aperto da pochi anni, molto interessante per l’arte contemporanea) con accanto la Chiesa gotica di Donnaregina

3) Museo Archeologico e Reggia di Capodimonte:
A via Medina prendere un autobus per piazza Dante (ma si può andare anche a piedi); scendere davanti al Museo Archeologico, il più antico e importante d' Europa. Contiene tutto il materiale rinvenuto nell'area Vesuviana. Vedere soprattutto i mosaici romani, la sala della Meridiana, il Toro Farnese…... e una curiosità: la sala del sesso ai tempi dei Romani
Prendere un altro autobus fino alla Reggia di Capodimonte (pinacoteca, salottino cinese, stanze reali, sala delle porcellane…). Spesso ci sono nuove mostre (consultare internet).

4) Certosa di San Martino e Castel Sant’ Elmo
Salite tutta Via Santa Brigida, prendete la funicolare centrale e scendete all’ultima fermata (Vomero P. Fuga); appena fuori, sulla destra, prendete i due tapis roulants che vi porteranno vicino alla Certosa di San Martino (è magnifica! da poco hanno aperto anche due nuove sale con le barche dei Borboni). Visitare poi Castel Sant’Elmo da cui si ammira un panorama straordinario. Potete anche girare e fare shopping nel quartiere Vomero (Piazza Vanvitelli, Via Cimarosa ecc)

5) Reggia di Caserta (si raggiunge col treno, circa 30/40 min.); ha fama di essere più bella e più importante di quella di Versailles. In primavera-estate dovrebbero cominciare le visite di sera, con illuminazioni e spettacoli

6) Scavi archeologici: Ercolano, Oplonti, Pompei
Con la Circumvesuviana, scendere ad Ercolano a vedere gli scavi, ma anche assolutamente il Museo virtuale di Ercolano, molto emozionante, aperto da poco.
Proseguire con la circumvesuviana per Torre Annunziata, dove c’è una bellissima villa romana, molto ben conservata, ad Oplonti. Era la villa di Poppea, moglie di Nerone, divenuta nel '97 patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Proseguite per Pompei

7) Isole: Capri, Procida, Ischia
L’aliscafo si prende dal Molo Beverello, di fronte al nostro B&B.

8) Sorrento, Positano, Amalfi
Si raggiungono con il pullman o con il Metrò del Mare (le corse cominciano in genere a maggio; vedere su internet tutti gli itinerari che si possono fare via mare).

9) Pozzuoli
Con la Solfatara, gli Scavi archeologici (anche quelli sommersi), il Castello di Baia (raggiungibili anche con metrò del mare), l'Anfiteatro Flavio e Rione Terra a Pozzuoli. Molto gradevole anche il lungomare di Bagnoli e Pozzuoli e via Napoli, con tanti bei ristoranti.





Itinerari insoliti a Napoli e dintorni.

gli spettacoli di notte a pompei e alla reggia di caserta;
il museo virtuale Mav; gli itinerari della napoli sotterranea

Il mezzo più comodo per muoversi a Napoli.

Bus e Funicolari

I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.

nei dintorni del nostro bed: Ciro a Santa Brigida; Pulcinella a santa Brigida; Osteria Toledo a Via Toledo; La Bersagliera al Borgo Marinari;
Un po' più lontano, vicino al Museo Archeologico:la pizzeria Starita a Materdei
Come bar-pasticcerie: Moccia a San Pasquale; Pintauro per le sfogliatelle; Mary per i baba'; Gay Odin per cioccolata e gelati; Ciro a Mergellina per i gelati; Scaturchio a piazza S.Domenico; Il Miranapoli a Via Petrarca per gustare qualunque cosa seduti su una splendida terrazza sul mare

Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.

Itinerari Napoli e dintorni

Nella camera del Bed ci sono piantine, guide e il ‘Qui Napoli ’ (una rivista con Musei, Mostre, orari , trasporti ecc.). Per più giorni potrebbe convenire fare un’ Arte Card; si compera al primo Museo o al primo Sito archeologico (poiché il primo è gratis, conviene cominciare dal più costoso)

1) A due passi dal nostro Bed: Palazzo Zevallos (via Toledo, sede Banca Intesa S. Paolo; splendido da visitare anche il palazzo) dove è esposto "Il martirio di Sant’Orsola" di Caravaggio; Maschio Angioino (Castel Nuovo), Teatro San Carlo (di fronte c’è un punto informazioni turistiche), Galleria Umberto, Palazzo Reale. Si può prenotare una visita guidata che fa vedere tutti e tre. Vale senz’altro la pena vedere il S. Carlo all’interno (è tra i più importanti d’Europa). Interessante anche il Museo del corallo a piazzetta M. Serao.
Prima di attraversare Piazza Plebiscito ci si può fermare a vedere il Caffè Gambrinus, tutto affrescato all’interno; lì accanto c'è il "Caffè del Professore", che prepara delle particolari miscele di caffè. Proseguendo, si arriva sul Lungomare, dove ci sono i grandi alberghi e Castel dell’Ovo (il castello sull’acqua) con alla sua sinistra il delizioso Borgo Marinari con tanti piccoli bar e ristoranti.
Se ce la fate, continuate a piedi fino a Piazza Vittoria (dove c’è la Villa Comunale); quindi lasciate il lungomare e proseguite all’interno dove c’è il "salotto buono" di Napoli: Piazza dei Martiri e Via dei Mille con tutte le deliziose stradine intorno (strade dello shopping) e il Museo Pan a Palazzo Roccella. C'è un'ottima pasticceria, Moccia, a Via S. Pasquale.
Se riscendete giù, alla Riviera di Chiaia, c’è una bellissima villa del '700, Villa Pignatelli. Se ne avete la forza, continuate il lungomare fino agli Chalet di Mergellina (ottimi i gelati di Ciro).
Davanti al Maschio Angioino è possibile prendere dei bus turistici, i City-Sight-Seeing (ma si può anche concordare il prezzo con un taxi) per percorrere tutta la collina di Via Petrarca (se avete tempo, sedetevi ai tavolini della terrazza Caffè Miranapoli) e Posillipo, note per gli splendidi panorami.

2) Centro storico:
Da via Medina si arriva a piazza del Gesù. Da visitare: la Chiesa del Gesù, il Monastero di Santa Chiara, Piazza S. Domenico Maggiore, la Cappella Sansevero, particolarissima cappella sconsacrata appartenuta a Raimondo di Sangro Principe di Sansevero (letterato, cultore d'arte e alchimista) con sculture di altissimo valore, tra cui il Cristo Velato, ed una piccola cappella in marmi policromi (spesso chiusa, bisogna chiedere di visitarla).
Tra via Tribunali e San Biagio dei Librai: Chiesa di San Lorenzo Maggiore (con i resti greco-romani), S.Gregorio Armeno (strada dei pastori); Cappella del Pio Monte della Misericordia (con le Sette opere della Misericordia del Caravaggio), Chiesa di Purgatorio ad Arco, nota per la venerazione delle cosiddette "capuzzelle" (aperte il sabato mattina), i teschi dei morti che da sempre i napoletani considerano benevoli protettori; Cappella del Monte di Pietà (completamente affrescata) a via S. Biagio dei librai. Quindi si arriva a Via Duomo dove ci sono da visitare il Duomo, il Tesoro di S.Gennaro, e la Quadreria dei Girolamini, che è un complesso in stile Barocco che comprende una Chiesa, due Chiostri e una Biblioteca (che conserva circa 60.000 volumi).
Salire quasi tutta via Duomo per arrivare a Via Settembrini, dove c’è il Museo Madre (aperto da pochi anni, molto interessante per l’arte contemporanea) con accanto la Chiesa gotica di Donnaregina

3) Museo Archeologico e Reggia di Capodimonte:
A via Medina prendere un autobus per piazza Dante (ma si può andare anche a piedi); scendere davanti al Museo Archeologico, il più antico e importante d' Europa. Contiene tutto il materiale rinvenuto nell'area Vesuviana. Vedere soprattutto i mosaici romani, la sala della Meridiana, il Toro Farnese…... e una curiosità: la sala del sesso ai tempi dei Romani
Prendere un altro autobus fino alla Reggia di Capodimonte (pinacoteca, salottino cinese, stanze reali, sala delle porcellane…). Spesso ci sono nuove mostre (consultare internet).

4) Certosa di San Martino e Castel Sant’ Elmo
Salite tutta Via Santa Brigida, prendete la funicolare centrale e scendete all’ultima fermata (Vomero P. Fuga); appena fuori, sulla destra, prendete i due tapis roulants che vi porteranno vicino alla Certosa di San Martino (è magnifica! da poco hanno aperto anche due nuove sale con le barche dei Borboni). Visitare poi Castel Sant’Elmo da cui si ammira un panorama straordinario. Potete anche girare e fare shopping nel quartiere Vomero (Piazza Vanvitelli, Via Cimarosa ecc)

5) Reggia di Caserta (si raggiunge col treno, circa 30/40 min.); ha fama di essere più bella e più importante di quella di Versailles. In primavera-estate dovrebbero cominciare le visite di sera, con illuminazioni e spettacoli

6) Scavi archeologici: Ercolano, Oplonti, Pompei
Con la Circumvesuviana, scendere ad Ercolano a vedere gli scavi, ma anche assolutamente il Museo virtuale di Ercolano, molto emozionante, aperto da poco.
Proseguire con la circumvesuviana per Torre Annunziata, dove c’è una bellissima villa romana, molto ben conservata, ad Oplonti. Era la villa di Poppea, moglie di Nerone, divenuta nel '97 patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Proseguite per Pompei

7) Isole: Capri, Procida, Ischia
L’aliscafo si prende dal Molo Beverello, di fronte al nostro B&B.

8) Sorrento, Positano, Amalfi
Si raggiungono con il pullman o con il Metrò del Mare (le corse cominciano in genere a maggio; vedere su internet tutti gli itinerari che si possono fare via mare).

9) Pozzuoli
Con la Solfatara, gli Scavi archeologici (anche quelli sommersi), il Castello di Baia (raggiungibili anche con metrò del mare), l'Anfiteatro Flavio e Rione Terra a Pozzuoli. Molto gradevole anche il lungomare di Bagnoli e Pozzuoli e via Napoli, con tanti bei ristoranti.





Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Napoli.

La cucina napoletana è ricchissima di specialità: le fritture, la parmigiana di melanzane, il sartù... e un mare di dolci: sfogliatelle, baba', pastiere, struffoli, chiacchere di carnevale...

I periodi dell'anno migliori per visitare Napoli.

Tutte le festività natalizie, a cominciare dai primi di dicembre, perchè iniziano gli addobbi, i pastori, i presepi:
Maggio per i Musei porte aperte.
Tutta la primavera per il bel tempo, il sole, il mare, le passeggiate, le visite alle isole vicine...
E...il dopo-befana perchè si trovano i prezzi migliori!

Altre informazioni di solito tralasciate dalle Guide.

una visita a Marechiaro : da una piazzetta sul mare si scende fin sugli scogli e ci si immerge in un'atmosfera magica: un antico piccolissimo borgo sospeso nel tempo