Il Camper compie cent'anni.
Ricordate la serie televisiva “Alla Conquista del West”? La serie nacque dalle vicende narrate nel lungometraggio del 1962 “La conquista del West”, un film a episodi girato da John Ford, Henry Hathaway, George Marshall e Richard Thorpe.
Era il 1976 quando venne mandato in onda, sul piccolo schermo, l’episodio pilota e il 1977 quando gli italiani si incollarono a seguire gli episodi che raccontavano la vita della famiglia Macahan e di Zebulon (Zeb) Macahan. Quest’ultimo si mise a capo della sua famiglia guidandola verso l’Ovest spinto dalla suggestione dell’avventura e dall’incombere della guerra. Noi eravamo bambini e ricordiamo le carovane di carri coperti da teloni bianchi che attraversavano spazi sconfinati. All’interno dei carri c’era tutto quello che serviva. Erano della case mobili che alimentavano i sogni di libertà e di scoperta dei più piccoli. Dato che non tutti possedevano ancora una televisione ci riunivamo a casa di una famiglia del condominio solo quando trasmettevano la saga della Famiglia Macahan.
Il mese di giugno 2010 è stato dichiarato “ mese del centenario degli RV (Recrehetional Vehicle)”, il 7 giugno infatti si è festeggiato in America il centenario dalla nascita del primo camper. E’ indubbio che lo spirito dell’ “abitare viaggiando” o del “viaggiare abitando” portandosi la casa dietro è insito nel patrimonio genetico americano fin da quando i primi pionieri, Zeb Macahan in testa ?, andarono alla conquista degli sterminati territori dell’ovest a bordo dei caratteristici carri Conestoga trainati da cavalli.
L’avvento e lo sviluppo dell’automobile e, di conseguenza, di una rete di strade, unito allo spirito esplorativo americano, contribuirono, nei primi anni del secolo scorso, alla nascita di una vera e propria industria del veicolo progettato per grossi spostamenti e per le soste in luoghi del tutto privi di strutture d’accoglienza.
L’inizio di questa florida industria americana dei camper, che tutt’oggi non conosce crisi, risale ad un secolo fa quando appaiono trasformazioni su Ford modello "T", divenute trattori per un fifth wheel (letteralmente "quinta ruota", in italiano semirimorchio), come anche vecchi autobus, divenuti accoglienti case su ruote. Una "moda" che prende piede in fretta, anche i divi del cinema imparano in fretta ad avvalersi delle possibilità offerte dal nuovo sistema di viaggiare, come la grande Mae West, che compra uno dei primi camper già nel 1931. Realizzato su meccanica Chevrolet, viaggiava a 88 chilometri orari ospitando 4 adulti.
I festeggiamenti per il compleanno vero sono iniziati il 7 giugno nella città di Elkhart (Indiana), con una serie di incontri e un tour che metterà insieme antico e moderno per sottolineare l'evoluzione della specie.
Un secolo dopo l'industria degli RV non ha perso colpi, né gli americani la voglia di trascorrere molto tempo libero in camper: nei primi quattro mesi del 2010 ne sono stati venduti 84.500 esemplari, soprattutto a clienti fra i 35 e 47 anni, il doppio rispetto allo scorso anno. Gran parte di questo successo però si deve anche alla mentalità degli americani, che quando vanno in pensione comprano un light truck, autocarro leggero, cui agganciano un semirimorchio nel quale vivere in serenità gli anni destinati al riposo.
I giovani, invece, lo interpretano come un modo di evadere, un sistema per vivere a contatto con la natura, e sono questi due estremi a toccarsi nella serie di eventi per il centenario.
E in Italia quali sono le cifre del mercato dei camper? Non molto tempo fa circa 3,3 milioni di italiani avevano sperimentato la vacanza in camper, 11,8 milioni hanno dichiarato di essere affascinati da questa modalità di spostamento-soggiorno, mentre 1 milione e 700 mila di questi è intenzionato a partire in camper nei prossimi anni. Quello del turismo in camper appare dunque un fenomeno in forte espansione che potrebbe triplicarsi passando dai quasi 900.000 possessori di camper attuali agli oltre tre milioni. Il vero boom lo si aspetta dai giovani. Il loro profilo? 25-34 anni, alto grado di istruzione, forte interesse per il computer, internet e il volontariato, animati da forti passioni e voglia di libertà.
Era il 1976 quando venne mandato in onda, sul piccolo schermo, l’episodio pilota e il 1977 quando gli italiani si incollarono a seguire gli episodi che raccontavano la vita della famiglia Macahan e di Zebulon (Zeb) Macahan. Quest’ultimo si mise a capo della sua famiglia guidandola verso l’Ovest spinto dalla suggestione dell’avventura e dall’incombere della guerra. Noi eravamo bambini e ricordiamo le carovane di carri coperti da teloni bianchi che attraversavano spazi sconfinati. All’interno dei carri c’era tutto quello che serviva. Erano della case mobili che alimentavano i sogni di libertà e di scoperta dei più piccoli. Dato che non tutti possedevano ancora una televisione ci riunivamo a casa di una famiglia del condominio solo quando trasmettevano la saga della Famiglia Macahan.
Il mese di giugno 2010 è stato dichiarato “ mese del centenario degli RV (Recrehetional Vehicle)”, il 7 giugno infatti si è festeggiato in America il centenario dalla nascita del primo camper. E’ indubbio che lo spirito dell’ “abitare viaggiando” o del “viaggiare abitando” portandosi la casa dietro è insito nel patrimonio genetico americano fin da quando i primi pionieri, Zeb Macahan in testa ?, andarono alla conquista degli sterminati territori dell’ovest a bordo dei caratteristici carri Conestoga trainati da cavalli.
L’avvento e lo sviluppo dell’automobile e, di conseguenza, di una rete di strade, unito allo spirito esplorativo americano, contribuirono, nei primi anni del secolo scorso, alla nascita di una vera e propria industria del veicolo progettato per grossi spostamenti e per le soste in luoghi del tutto privi di strutture d’accoglienza.
L’inizio di questa florida industria americana dei camper, che tutt’oggi non conosce crisi, risale ad un secolo fa quando appaiono trasformazioni su Ford modello "T", divenute trattori per un fifth wheel (letteralmente "quinta ruota", in italiano semirimorchio), come anche vecchi autobus, divenuti accoglienti case su ruote. Una "moda" che prende piede in fretta, anche i divi del cinema imparano in fretta ad avvalersi delle possibilità offerte dal nuovo sistema di viaggiare, come la grande Mae West, che compra uno dei primi camper già nel 1931. Realizzato su meccanica Chevrolet, viaggiava a 88 chilometri orari ospitando 4 adulti.
I festeggiamenti per il compleanno vero sono iniziati il 7 giugno nella città di Elkhart (Indiana), con una serie di incontri e un tour che metterà insieme antico e moderno per sottolineare l'evoluzione della specie.Un secolo dopo l'industria degli RV non ha perso colpi, né gli americani la voglia di trascorrere molto tempo libero in camper: nei primi quattro mesi del 2010 ne sono stati venduti 84.500 esemplari, soprattutto a clienti fra i 35 e 47 anni, il doppio rispetto allo scorso anno. Gran parte di questo successo però si deve anche alla mentalità degli americani, che quando vanno in pensione comprano un light truck, autocarro leggero, cui agganciano un semirimorchio nel quale vivere in serenità gli anni destinati al riposo.
I giovani, invece, lo interpretano come un modo di evadere, un sistema per vivere a contatto con la natura, e sono questi due estremi a toccarsi nella serie di eventi per il centenario.
E in Italia quali sono le cifre del mercato dei camper? Non molto tempo fa circa 3,3 milioni di italiani avevano sperimentato la vacanza in camper, 11,8 milioni hanno dichiarato di essere affascinati da questa modalità di spostamento-soggiorno, mentre 1 milione e 700 mila di questi è intenzionato a partire in camper nei prossimi anni. Quello del turismo in camper appare dunque un fenomeno in forte espansione che potrebbe triplicarsi passando dai quasi 900.000 possessori di camper attuali agli oltre tre milioni. Il vero boom lo si aspetta dai giovani. Il loro profilo? 25-34 anni, alto grado di istruzione, forte interesse per il computer, internet e il volontariato, animati da forti passioni e voglia di libertà.
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