Nuove indagini per il Commissario Montalbano. Su RAI UNO da domenica 2 novembre
“Montalbano sono!”
Chi non ha mai pronunciato ironicamente questa espressione tipica del Commissario televisivo più noto degli ultimi anni?
Nato dalla instancabile, prolifica, entusiasmante, penna dello scrittore agrigentino Andrea Camilleri, il Commissario Salvo Montalbano (per il cognome dal quale Camilleri si è ispirato al grande romanziere Manuel Vasquez Montalbàn, anch’egli ideatore di un ispettore fuori dal comune: Pepe Carvalho) è diventato prima una serie e poi un caso televisivo, uno dei migliori prodotti della fiction europea degli ultimi anni. Un successo che ha messo d’accordo critica e pubblico tanto da meritare, al pari dei romanzi di Camilleri, sempre in testa alla classifiche dei libri venduti, numerosi riconoscimenti internazionali.
Domenica 2 novembre andrà in onda su RAI UNO il primo dei quattro nuovi episodi del Commissario Montalbano ispirati e tratti dai romanzi dell’infaticabile Andrea Camilleri che è anche cosceneggiatore della fiction televisiva.
Il portale www.bed-and-breakfast.it è sponsor (*) di due dei 4 episodi della nuova serie dedicata a questo singolare Commissario siciliano che ha portato lustro e visibilità a un’area della Sicilia spesso trascurata dagli itinerari dei viaggiatori che adesso, in controtendenza rispetto al passato, fanno un viaggio in Sicilia alla scoperta del Luoghi di Montalbano.
Vediamo di ripercorrere la tappe di questo successo televisivo. Nel 1998 il produttore Carlo Degli Esposti, presidente della Palomar, e la struttura Cinemafiction della RAI decidono di trasporre in fiction TV i romanzi di Andrea Camilleri, di portare in televisione, in tempo reale, un fenomeno letterario senza precedenti: quasi due milioni di libri venduti in Italia (editi da prestigiose case editrici: Sellerio, Mondatori, Rizzoli). Una vera e propria epidemia editoriale che non si arresta e che all’uscita di ogni nuovo romanzo sembra prendere sempre più piede. I primi due episodi furono Il Ladro di Merendine e La Voce del Violino seguiti da Il Cane di terracotta e la Forma dell’Acqua (2000).
Fondamentale nel successo della fiction la scelta dell’attore protagonista Luca Zingaretti che è riuscito ad incarnare perfettamente il personaggio Salvo Montalbano: l’uomo mediterraneo dal calettare schivo, solitario, con un solido senso morale e una spigolosità caratteriale che risulta immediatamente accattivante; la regia viene affidata ad Alberto Sironi, prestato dal cinema al piccolo schermo. Senza dimenticare l’intero cast che vede come principali attori non protagonisti la dolce Livia Burlando nella fiction, interpretata da Katharina Bohm, dolce compagna del commissario Salvo Montalbano, che vive con lui una relazione a distanza fatta di profonde crisi e splendidi idilli in riva al mare; Catarella (Angelo Russo) il personaggio più divertente, un vero e proprio "terremoto" dalle intuizione geniali, Casare Bocci interpreta Mimì Augello, braccio destro del Commissario Montalbano, incallito dongiovanni ma sempre presente nei momenti più delicati delle indagini, Fazio interpretato da Peppino Mazzotta è il bravo poliziotto al quale il Commissario Montalbano è molto legato e con il quale ha spesso un rapporto padre-figlio.
Un meticoloso lavoro di sceneggiatura che ha visto la partecipazione di Andrea Camilleri come coautore di Francesco Bruni ha reso possibile una trasposizione fedele e piacevole della “lingua”. Un misto tra dialetto e italiano, utilizzata da Andrea Camilleri e che costituisce la cifra stilistica dei suoi romanzi.
I Film hanno vinto ogni volta la gara dell’audience giornaliero con medie di ascolto del 25%, più di sei milioni di telespettatori a puntata. Una febbre che raggiunge anche altri Paesi Europei con diritti venduti in Germania, Francia, Svezia, America Latina, belgio, Olanda, Spagna e che vale al Commissario MOntalbano una nomination agli Emmy Awards come miglior prodotti della fiction internazionale nel 1999.
Nel 2002 è la volta della Gita a Tindari e di Tocco d’Artista fino alla produzione di altri quattro episodi: Il Senso del Tatto, Gli arancini di Montalbano, L’odore della Notte, Il Gatto e il Cardellino che hanno visto impegnata una troupe di 50 persone in oltre 15 location disseminate, prevalentemente, nella Sicilia sud-orientale (area che peraltro non coincide con l’ambientazione del Commissario Montalbano letterario le cui vicende si svolgono in provincia di Agrigento, sebbene con nomi da fantasia).
E a proposito dei luoghi di Montalbano non è errato dire che da quando la fiction va in onda sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo degli italiani. Un’altra Sicilia è balzata all’attenzione, una Sicilia con nomi d’invenzione, Vigata e Montelusa che coincidono con l’area degli Iblei, scelta fin dagli anni ’50 e ’60 da alcuni registi italiani, da Zampa e Zurlino, dai fratelli Taviani, da Amelio con protagoniste le città di Ragusa, Scicli e Modica ma anche Puntasecca, Comiso, Vittoria, Pozzallo, il Castello di Donnafugata, qualche incursione a Noto, a Capo Passero (in area siracusana) e qualche fuga a Tindari e alle Isole Eolie. Luoghi inediti, quantomeno al grande pubblico, che fanno da sfondo a racconti verosimili di delitti tra faide politiche, intrecci mafiosi, truffatori, contrabbandieri di armi e di uomini, storie di immigrati clandestini, di impiegati, di contadini, di artigiani, di borghesi, uno spaccato di una provincia siciliana che è solo la punta di diamante do ciò che avviene nell’Italia intera. La fortuna del Commissario Montalbano è dovuta anche all’essere specchio dell’Italia di oggi.
Nel 2005 è la volta di 4 nuovi titolo: Il Giro di Boa, Par Condicio, La pazienza del Ragno e il Gioco delle tre carte.
Dal 2 novembre, sponsorizzati da www.bed-and-breakfast.it, i nuovi quattro episodi avranno come filo rosso che li abbraccia la “passione”. Secondo quanto afferma il regista Alberto Sironi in questi nuovi episodi, più che altrove, la vita privata del commissario Montalbano si intreccia con il plot dell’indagine. Montalbano è turbato, incuriosito e travolto dalle quattro straordinarie donne che incontra. I titoli e qualche anteprima: nella Vampa d’agosto Montalbano scopre il cadavere di una ragazza violentata e uccisa, al commissariato compare la bellissima gemella omozigote della vittima…
Le Ali della Sfinge si apre ancora una volta con il cadavere di una bella e giova ragazza. Le ali sono quelle della farfalla tatuate sulla spalla destra della vittima.
Nella Pista di sabbia un cavallo va a morire sulla spiaggia di fronte alla casa di Montalbano. Una bella amazzone denuncia al scomparsa del suo fido destriero, un purosangue inglese…"La luna di carta" è, dei quattro, la storia più misteriosa. Montalbano si ritrova presto irretito nelle bugie di due formidabili personaggi di donna: una diabolica sorella che vuole salvare ad ogni costo l'onore del fratello ucciso e una bella signora che frequenta tranquillamente i suoi amanti con l'assenso del marito.
* www.bed-and-breakfast.it ha acquistato 4 spot pubblicitari che andranno in onda durante le puntate del 2 novembre e del 10 novembre da SIPRA - Concessionaria di Pubblicità della Rai