Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Notte d'Oro. Ravenna da rubare con gli occhi

La Notte ha l'oro in bocca.

Se vale per il mattino vale a maggior ragione di notte e che notte!

A Ravenna, capitale italiana dei mosaici, sta per iniziare, sabato 12 ottobre, una grande kermesse dedicata all'arte musiva, antica e contemporanea. Si va dai capolavori di San Vitale a quelli del Mausoleo di Galla Placidia, dal Battistero Neoniano allo sfolgorìo di Sant'Apollinare Nuovo fino al Mausoleo di Teodorico.

Tutti rimandano al secolo d'oro di Ravenna quando, dal 402, divenne sotto Onorio, Capitale dell'Impero Romano d'Occidente. Da allora fino ai nostri giorni Ravenna non ha mai smesso di dedicarsi ai mosaici e di farne un vanto nel mondo oltre che uno dei requisiti per la candidatura al titolo di Città Europea della Cultura 2019.

E' per lo scintillante passato musivo che si terrà qui la Terza Edizione del Festival Internazionale del Mosaico contemporaneo realizzato dal Comune di Ravenna in collaborazione con AIMC, Associazione Internazionale dei Mosaicisti Contemporanei.

Il programma della kermesse è ricchissimo e di altissima qualità; innanzitutto le mostre, 16, con 200 opere provenienti da 15 paesi (principali ospiti stranieri saranno Bulgaria, Egitto e Slovenia). Ma il palinsesto non comprende solo mostre a tema, ci saranno infatti 11 appuntamenti musicali, 8 incontri di lettura e di teatro e 13 avvenimenti programmati in diversi luoghi della città. Per quanto riguarda le mostre si comincia con quella di Valerio Adami, maestro del '900 tra Francis Bacon e la Pop Art. Interverranno anche Alessandro Bergonzoni, Cristiano De André e Ivano Marescotti.

La Biblioteca Classense ospiterà un'antologica di Iliya Iliev, socio fondatore dell'Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei; 35 saranno poi i pezzi della rassegna 'Opere dal Mondo', visibili nei chiostri della chiesa di San Francesco con una selezione di opere di artisti francesi, tedeschi, croati, lituani, norvegesi, egiziani, russi, giapponesi, canadesi, israeliani; e nella Manica Lunga della Biblioteca Classense, sotto il titolo 'Sinergie musive', saranno in vetrina opere di giovani artisti delle Scuole di Ravenna e Spilimbergo. Un’attenzione particolare è dedicata all’opera del giovane artista sloveno Andrej Koruza nell’ambito dell’esposizione Open MAR - Open Museum - Segnali dal Limite, un vero e proprio mosaico in movimento. una panoramica sulla produzione contemporanea della scuola di Alessandria d’Egitto.

E come cornice alla bellezza di tante tessere di mosaico c'è Ravenna che val la pena scoprire o riscoprire. La città vanta otto monumenti dichiarati Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco. A piedi o in bicicletta, grazie al servizio di bike sharing la città è tutto un gioiello. Una sosta d'obbligo è al Mausoleo di Galla Placidia, edificio a forma di croce latina, un tesoro unico al mondo, dichiarato Patrimonio Unesco. Siamo nel 410. I barbari, dopo due anni di assedio entrano a Roma. La giovanissima Galla Placidia, sorella dell'imperatore romano è catturata e portata davanti ad Alarico I, re dei Visigoti. Nel vederla così bella e nobile, Alarico è turbato. Galla diventerà l'amante del maturo (e sposato) sovrano. É solo l'inizio di una vita avventurosa, fatta di mariti, figli, amanti, guerre e sangue. Si resta incantati alzando gli occhi al cielo verso la volta di stelle d'oro, se ne contano circa 570. In questo blu intenso emerge la Croce gloriosa, segno cristiano della Risurrezione.

Tra le altre tappe da non perdere c'è la Basilica di San Vitale, nota per il celebre ritratto di Teodora alle pareti. I mosaici esaltano lo sfarzo della corte ravennate e l'imperatrice bizantina. Tra le più recenti scoperte dello sfarzo ravennate c'è la Domus dei Tappeti di Pietra. Vi si accede attraverso la chiesetta di San'Eufemia e si possono ammirare i resti di un mosaico di un palazzo bizantino risalente al IV-V secolo.

Per tutto il Programma e le info vai su: NOTTE D'ORO 2013

Letture: 4647

Dove dormire a Ravenna