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La Biennale di Venezia

Nel 1983 l’amministrazione comunale di Venezia, guidata dal sindaco Riccardo Selvatico delibera durante l’adunanza consiliare del 19 aprile di istituire una esposizione biennale artistica nazionale da inaugurarsi il 22 aprile 1894.

E’ l’atto di nascita della Biennale di Venezia che giunge quest’anno alla 52^ edizione. Negli anni, più di un secolo è passato dalla prima edizione della manifestazione, sono molti gli episodi che si ricordano e che hanno contribuito al successo dell’evento più importante del panorama artistico italiano.

Nel 1910 il futurista Marinetti organizzò un lancio di manifestini anti Biennale in Piazza San Marco. Nello stesso anno si registrano le prime presenze internazionali di grande rilievo: una sala dedicata a Klimt, una personale dedicata a Renoir, una retrospettiva dedicata a Courbet.

Fredeletto fa togliere dal salone spagnolo nel Palazzo centrale un’opera di Pablo Picasso temendo che con le sue novità avrebbe potuto scandalizzare il publico. L’artista spagnolo fu esposto per la prima volta alla Biennale nel 1948.

Al 1922 risale la prima retrospettiva di Modigliani e una mostra di scultori africani, tutte scelte che provocano critiche e diffidenze.

Nel 1930, grazie ai maggiori finanziamenti e all’impulso dato dal presidente, Conte Giuseppe Volpi di Misurata, nascono nuove manifestazioni (Musica, Cinema, Teatro) e la Biennale assume il carattere multidisciplinare che la caratterizza ancora oggi.

Si comincia con il Festival della Musica Contemporanea, dapprima a cadenza biennale, poi annuale.

La mostra del Cinema nasce nel 1932.

L’attività della Biennale si interrompe allo scoppio della seconda guerra mondiale per riprendere nel 1948.

Lo storico dell’arte Rodolfo Pallucchini invita Peggy Guggenheim a esporre la sua celebre collezione newyorkese che poi si insedierà a Cà Venier Leoni dove tutt’ora si trova.

Nel 1955 in occasione del Centenario, la Biennale promuove manifestazioni per tutti i settori di attività: il 34mo Festival del Teatro, la 46ma Esposizione Internazionale d'Arte, il 46mo Festival di Musica, la 52ma Mostra del Cinema.

Al centro delle manifestazioni del Centenario vi è la mostra storica "Identità e alterità", in collaborazione con Palazzo Grassi, ideata e curata da Jean Clair: una grande ricognizione sul corpo e sul volto umano nel lavoro dei massimi artisti del '900, con opere provenienti dai più importanti musei del mondo.

Questa, in breve, la storia.

La Biennale di Arte di Venezia di quest’anno

L’evento si svolgerà dal 10 giugno 2007 e terminerà il 21 novembre. Sotto il titolo Think with the Sense/Feel with the Mind Art in the present Tense. Pensa con i sensi/Senti con la Mente. L’Arte al presente l’americano Robert Storr, Direttore della Biennale 2007, persegue la ‘pluralità’ dell’arte: dei linguaggi, dalla pittura alle installazioni e ai video, degli artisti, giovani artisti e artisti noti già storicizzati (come Gerhard Richter, Robert Ryman, Steve McQueen, Elisabeth Murray, Jasper Johns, John Cage solo per citarne alcuni), dei luoghi, una visione “glocal” che “da una parte esalta i movimenti globali del mood creativo contemporaneo e dall’altro accende i riflettori sulle singole realtà “locali” anche periferiche dell’arte”.

Un ‘Salon globale’ dove il criterio di selezione nazionale rimane il tratto distintivo e dove sempre più Stati concorrono per un posto permanente nelle forme espressionbe del contemporaneo. Ecco allora l’entrata dell’Africa alla Biennale di Venezia: una giuria di esperti invitati da Storr ha scelto, tra i numerosi progetti presentati, la mostra Check List per rappresentare l’arte africana contemporanea nello spazio delle Artiglierie dell’Arsenale.

L’obiettivo è di presentare un evento espositivo che offra una informata e specifica prospettiva sul contemporaneo nel continente africano e nella diaspora africana, non un Padiglione costituito da un amalgama di partecipazioni nazionali o regionali.

Ma sarà la prima volta anche per il Messico, India e Vietnam, mentre sono tutte confermate le precedenti partecipazioni dentro e fuori i Giardini e l’Arsenale, una occupazione ‘conTEMPORANEA’ della città, per un totale di 86 partecipazioni nazionali.

Prima volta anche per il Padiglione Italiano (inaugurato lo scorso anno per la Biennale Architettura) alle Tese delle Vergini che vedrà protagonisti due generazioni di artisti: Francesco Vezzosi e Giuseppe Penone. Davide Croff presidente della Fondazione La Biennale di Venezia ha affermato a questo proposito “Il nuovo Padiglione Italiano, oltre a risolvere l’anomalia dell’assenza di uno specifico spazio all’Esposizione Internazionale d’Arte dedicato all’arte italiana, rappresenta una tappa fondamentale della progettualità della nuova Biennale che pensa al futuro, sia per i propri programmi, sia per la riqualificazione sul lungo periodo delle proprie sedi”.

La 52^ Esposizione è contrassegnata anche da un’altra novità costituita da un’iniziativa emblematica dello spirito con la quale la Biennale di Venezia si collega con il mondo internazionale dell’arte. Il Settore Organizzativo della Biennale di Venezia ha avviato nel corso del 2006 un dialogo progettuale con Art 38 Basel, documenta 12, skulptur projekte münster 07 – i quali, per una coincidenza temporale che si ripete una volta ogni dieci anni, inaugurano in successione cronologica a giugno 2007 - per realizzare una partnership che rende finalmente possibile un confronto. L'iniziativa che risulta più direttamente rivolta all’appassionato d’arte è il Grand Tour 2007, che consente al pubblico di visitare le tre mostre d’arte contemporanea - a cadenza diversa, biennale per Venezia, quinquennale per Kassel, decennale per Münster- e la fiera d’arte annuale a Basilea.

Il sito web www.grandtour2007.com - riproponendo la suggestione dei percorsi dei viaggiatori europei del Settecento - è stato realizzato di comune accordo tra i partner e si rivolge al grande pubblico, oltre che agli addetti ai lavori, per offrire informazioni e assistenza nell’organizzazione del proprio viaggio attraverso l’Europa, a partire dalle vernici nel periodo estivo sino all’autunno, quando si concluderanno le mostre a Venezia, Kassel e Münster. Il sito, contiene link a portali web per la ricerca e la prenotazione di voli, hotel, transfer e tutto quanto è necessario per semplificare l’organizzazione personalizzata di un viaggio verso le grandi mostre.

Per ogni ulteriore informazione:
Ufficio Stampa Arte e Architettura
tel. 041 5218716 - 5218846
fax 041 2411407
www.labiennale.org
infoartivisive@labiennale.org
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