Spiagge Low Cost e Offerte Orarie. I prezzi del mare sono meno salati
Prezzi salati per il mare italiano!
Expedia ha realizzato una indagine sui costi degli stabilimenti balneari in 14 Paesi Europei. L'Italia è il terzo posto più caro e il prezzo medio per il noleggio di una sdraio è di 7,55 euro.
Il nostro Paese viene superato da Germania e Francia, mentre il primato per le spiagge più abbordabili spetta all'Inghilterra. Che fare allora?
Per evitare che la stagione che sta per iniziare sia negativa, i gestori degli stabilimenti balneari, che la prossima settimana apriranno i battenti, prendono provvedimenti affinché il mare non siapiù così salato.
E' di questi giorni la notizia delle Spiagge Low Cost e di Offerte orarie per chi al mare non vuole rinunciare a partire dalle prossime vacanze pasquali. Sconti superiori al 20% sono previsti infatti per chi utilizza i servizi di spiaggia solo per poche ore al giorno. Queste le novità messe in campo dai gestori degli stabilimenti balneari in vista delle prossime festività. I “pomeriggi convenienza” sono stati già testati lo scorso anno e, per fronteggiare la crisi, diventeranno più usuali nelle nostre spiagge. Si tratta di pagare in base all'effettiva permanenza nello stabilimento balneare e in base a tariffe diversificate: la mattina presto, per pranzo, nel pomeriggio o poco prima dell'orario di chiusura.
“Dobbiamo riportare i turisti sulle nostre spiagge” dice Renato Papagni, presidente dell'Assobalneari Confcommercio “ lo scorso anno a causa del cattivo tempo e della crisi economica abbiamo avuto un netto calo e per questo abbiamo deciso di offrire pacchetti spiaggia low cost. In sostanza l'affitto di attrezzature e ingressi scontati fino al 20% in meno”. Al vaglio anche la liberalizzazione degli orari: “ con la liberalizzazione, aggiunge il presidente, avremo la possibilità di tenere gli stabilimenti aperti tutto il giorno: perciò servizi dalle nove del mattino alle nove di sera e la notte i locali potranno restare aperti fino alle quattro di notte per tutta la settimana”.