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Sci-Volare è una delle tendenze per la stagione invernale 2010/2011. Analisi del turismo di montagna

Saranno le nuove discipline sportive le grandi protagoniste in pista per la stagione sciistica 2010/2011. A fare il rapporto sull'inverno appena cominciato è Skipass Panorama Turismo, l'Osservatorio Turistico della Montagna Italiana che ha affidato a JFC uno studio su 28 località montane italiane, da nord a sud. Il Report è stato presentato nell'ambito del Salone del Turismo e Sport Invernali che si è tenuto a Modena dal 29 ottobre al 1° novembre.

Gli sciatori in Italia sono 3.480.000 di cui 1.380.000 “specialisti” la cui finalità primaria è quella di sciare. 1.340.000 sono sciatori "amatoriali "- privilegiano le località in grado di offrire un giusto mix tra impianti sportivi e attività leisure-, 320.000 gli italiani che si recano in montagna anche se non praticano sport sulla neve.

Tra le categorie descritte dal rapporto emerge la figura dell'ego-sciatore. Chi è costui? L'ego-sciatore fa parte di coloro che frequentano la montagna soprattutto per farsi notare, trascorrere le serate nei locali alla moda, partecipare agli après ski insieme alle celebrità. Per gli ego-sciatori le piste sono secondarie ma non è secondario il loro look e l'attrezzatura. Gli ego-sciatori frequentano la montagna nei momenti di massimo afflusso e cioè nei giorni a cavallo di Capodanno e la prima settimana di gennaio, a fine febbraio e nella seconda settimana di marzo. Agli ego-sciatori si aggiungono coloro i quali si recano in montagna, durante il weekend o per soggiorni brevissimi, alla ricerca del relax, per fare shopping o per vivere il piacere di una ottima enogastronomia.

A prescindere dalle categorizzazioni tutti privilegiano le località in grado di offrire, al di là delle piste, entertainment e svaghi così come tutti apprezzano strutture con servizi di qualità: in primo luogo le aree wellness, una ristorazione legata all'identità dei luoghi e servizi per i bambini.

Diamo un'occhiata alle prossime vacanze sulla neve e alle tendenze per l'inverno 2010/2011. Tendenze che confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, che la delicata situazione economica ha fatto cambiare qualcosa nella scelta delle vacanze.
Gli amanti della neve erano, in genere, fedeli alle località sciistiche preferite. Le tendenze attuali rivelano invece che diminuisce il livello di fidelizzazione degli ospiti alle località e il fatto è dovuto sia alla ricerca di nuove opportunità sia alla ricerca dei luoghi dove sia garantita la neve. Quest'ultima è una condizione imprescindibile per il successo o meno delle località montane. E il discorso vale anche per chi frequenta la montagna senza l'intenzione di sciare. Se la settimana è bianca... ci deve essere una “bella neve”.

Forse si dovrebbe parlare di weekend bianco più che di settimana bianca. Lo studio conferma infatti che sono aumentati i soggiorni brevi a discapito delle settimane bianche. Diminuisce la clientela che richiede le tradizionali Settimane Bianche mentre aumentano i clienti per lo Short Break. Riguardo alla destinazione constatiamo che nonostante, sia per la montagna che per il mare, la destinazione mantenga un certo fascino e una affezione da parte della clientela, il trend vuole che la meta venga sempre più spesso sostituita qualora vi siano delle offerte promozionali allettanti. Il viaggiatore invernale molto più spesso si rivolge a Internet per la scelta della meta sciistica da raggiungere lo conferma l'incremento del 16% della presenza delle strutture ricettive di montagna sui principali sistemi di prenotazioni on-line.

Sulla bilancia lo Studio di Ski Pass Panorama Turismo ha messo anche il rapporto tra il leisure e le opzioni sportive delle località. Il valore del divertimento, dello shopping, della passeggiata, della gastronomia vale quasi quanto la qualità delle piste.Il discorso riguarda principalmente la consistente fetta di sciatori amatoriali. Aumenta, di conseguenza, la divaricazione tra le esigenze degli sciatori specialisti e di quelli amatoriali. Se i primi richiedono nuove piste e comprensori sempre più ampi, i secondi sono interessati anche al divertimento e alla frequentazione di un ambiente che ritengono a la pàge.

Per quanto riguarda i prezzi crescendo la domanda di short break aumentano anche le tariffe dei pacchetti weekend mentre scemano quelli per l'intera settimana. Se gli italiani spenderanno tanto più quanto meno sarà la durata del loro soggiorno, non sarà la stessa cosa per gli ospiti stranieri che troveranno invariati o addirittura vantaggiosi i prezzi della settimana bianca rispetto all'anno scorso. Riguardo alle strutture ricettive, nel complesso, le tariffe sono aumentate del 2,5% con differenze da area ad area: nel nord-ovest l'incremento è dell'1,8%; nel nord-est è del 3,5%; nell'area centro-sud si attesta intorno al 2,2%. Aumentano però le offerte promozionali che consentono risparmi, rispetto allo scorso anno, anche del 15%.

Riguardo alla pratica sportiva si profila all'orizzonte il successo di nuove discipline ma si conferma anche l'importanza delle attività “strutturali” per la montagna italiana. Lo Sci da discesa, secondo quanto riporta lo studio, è l'unica disciplina che fatica a mantenere la propria quota di mercato con una divaricazione che porta gli specialisti a scegliere località poco frequentate e con piste difficili e gli amatori a sperimentare nuove discipline.

Spinto dalla moda delle maratone ritorna lo Sci di fondo che unisce la pratica sportiva al piacere di vivere pienamente la natura. I praticanti dello Snowboard, che subisce un leggero incremento, pensano di rivolgersi anche ad altre discipline sportive.

Cominciano a far parte integrante dell'offerta delle vacanze bianche le Ciaspole, il Freestyle e il Night ski.

Un po' ovunque si possono noleggiare le ciaspole per intraprendere percorsi suggestivi in molti comprensori sciistici. Esplode il fenomeno freestyle che coniuga la libertà d'espressione alla tradizione degli scii così come viene sempre più richiesta la possibilità di sciare di notte su piste illuminate.

Tra le nuove opzioni per gli sciatori l'ultima tendenza è Eliski, una disciplina sportiva praticata soprattutto all'estero e per la quale si stanno attrezzando molte località italiane soprattutto di Valle d'Aosta e Piemonte. Si utilizza l'elicottero come mezzo di risalita e dalle vette più alte gli sciatori più intrepidi si lanceranno lungo piste dall'ottimo innevamento e speso immacolate.

I grandi appassionati di sport potranno provare il Biathlon che unisce il tiro a segno con lo sci di fondo o lo Snowsky, grazie al quale ci si lascia condurre da un aquilone con ai piedi gli sci.

E per chi ama l'avventura in località diverse sono in aumento gli Ski safari: una settimana o qualche giorno trascorso a sciare in località diverse. In Italia le prime proposte arrivano dal Carosello Dolomiti Supersky.

Per il Report Integrale vai al sito:

www.skipasspanoramaturismo.it

www.jfc.it
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