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Il Trenino Rosso del Bernina Patrimonio dell'Unesco

Può una ferrovia essere Patrimonio dell'Unesco? Se la Ferrovia è quella dell'Albula/Bernina tra la Svizzera e l'Italia sì. Ha compiuto quest'anno cent'anni la linea ferroviaria più ripida d'Europa che collega la città di Tirano (SO) in Valtellina a Saint Moritz nell'Engadina. Si tratta di 130 chilometri considerati tra i più spettacolari del mondo. Il tragitto dura circa due ore e un tratto dello strabiliante itinerario è stato inserito dall'Unesco tra i Beni Patrimonio dell'Umanità. Per festeggiare l'evento, per tutto il 2010, sono in programma una serie di eventi tra cui mostre, escursioni guidate e iniziative enogastronomiche.

Il Treno Rosso del Bernina, il più bello del mondo, tra Saint Moritz e Tirano fu inaugurato il 5 luglio 1010. Da quel momento in poi la linea ferroviaria non ha avuto tregua trasportando oltre un milione di passeggeri l'anno. Il riconoscimento Unesco è arrivato nel 2008. I criteri per l'inserimento della tratta ferroviaria nel Patrimono dell'Umanità rimandano allo straordinario insieme tecnico, architettonico e ambientale costituito dall'itinerario alpino. La linea ferroviaria dell'Albulia fu completata nel 1903, quella del Bernina nel 1910 ed entrambe costituiscono, oggi, il cuore dell'unico Sito Unesco transnazionale italiano.

Le due linee incarnano una grande varietà di soluzioni innovative che testimoniano l'importanza dello sviluppo delle tecnologie ferroviarie di montagna negli interscambi umani e culturali. La ferrovia ha rappresentato continua a rappresentare un sistema di trasporto di grande qualità che svolge un importante ruolo nella crescita delle attività umane in montagna e che tratteggia un modo corretto ed equilibrato di gestire il rapporto tra l'uomo e la natura.

Il paesaggio che viene offerto ai viaggiatori è quello di una natura che cambia attimo dopo attimo. Dai 400 metri s.l.m di Tirano si passa ai 2300 metri. I boschi lasciano il passo alle cime innevate. Ma ciò che entusiasma il turista o il viaggiatore non è solo il paesaggio naturale ma anche la ferrovia stessa: locomotive e stazioni che sembrano giocattoli, stazioncine di montagna, curve strettissime, viadotti e gallerie elicoidali con pendenze che a tratti diventano impressionanti. La tratta da Tirano a Saint Moritz non è soltanto un collegamento tra Italia e Svizzera è una vera e propria avventura tra montagne delle caratteristiche uniche ed è la trasversale alpina più alta d'Europa su una ferrovia ad aderenza naturale tra le più ripide del mondo. Le moderne e confortevoli carrozze panoramiche del Bernina Express consentono una vista a 360° sia in inverno che d'estate. Il trenino viaggia su pendenze del 70%, senza l'ausilio di alcun sistema a cremagliera, superando i 2253 metri del Passo del Bernina e scendendo verso Saint Moritz la perla dell'Engadina.

La ferrovia viene spesso descritta come un miracolo della tecnica e continua ad affascinare ingegneri e turisti. La linea, concepita da noti specialisti dell'epoca, sposa la tecnologia della ferrovia di alta quota alla valorizzazione del patrimonio alpino. La ferrovia attraversa zone climatiche, paesaggi, spazi culturali e linguistici molto diversi. L'Ospizio del Bernina, ad esempio, rappresenta la barriera linguistica tra l'italiano (a sud) e il tedesco e il romancio dell'Engadina. Anche per questi motivi l'iscrizione nel Patrimonio Unesco non comprende soltanto la tratta ferroviaria ma l'intero paesaggio circostante. Chi ha sperimentato il trenino rosso conferma che si tratta di una esperienza indimenticabile.

Il Bernina Express si inserisce tra i normali treni rossi regionali che si alternano con cadenza oraria. Gli orari di servizio variano nel periodo estivo (da maggio a ottobre) e invernale (da ottobre a maggio) con tre corse giornaliere sulla tratta Tirano-Saint Moritz e due corse giornaliere sulla tratta Saint Moritz-Coira. I prezzi variano a seconda delle tratte. Sul sito del Trenino Rosso si trovano parecchie proposte di soggiorno che comprendono anche l'itinerario in treno.
A soli 65 chilometri da Tirano si trovano i siti di arte rupestre dei Camuni mentre a 165 K si incontra l'Insediamento Industriale di Crespi d'Adda, entrambi Patrimonio dell'Unesco.

www.berninaexpress.it
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