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Il Presepe Vivente più grande del Mondo. A Matera dal 29 dicembre

Il primo Presepe Vivente risale al 1223 quando San Francesco di Assisi iniziò la sua missione apostolica fondando l'Ordine dei Frati Minori. Nello stesso anno, il 24 dicembre, Francesco decise di partire per la selva di Greccio nei pressi di Rieti e di rappresentare la natività con personaggi viventi e dando vita alla tradizione del Presepe. Da allora in tutta Italia la tradizione di mettere in scena il presepe vivente si diffuse e oggi si contano più di 200 rievocazioni viventi della nascita di Gesù.

A Matera, splendida città della Basilicata, Patrimonio dell'Unesco dal 1993, il 29 dicembre 2010 si svolgerà il Presepe Vivente più grande del Mondo. La città di Matera e i suoi Sassi sono il luogo ideale per tale tipo di rappresentazione grazie allo straordinario scenario dell’altopiano murgico, più volte set cinematografico di film religiosi, da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini, a “The Passion” di Mel Gibson a, appunto, “Nativity” di Catherine Hardwicke, ben si presta a fare da scenario all’evento della Natività. La conformazione del paesaggio, il patrimonio delle Chiese Rupestri, richiamano naturalmente alla mente i luoghi della nascita e della vita di Gesù.

Matera deve la sua fama proprio a quelli che gli abitanti chiamano SASSI. Questi ultimi costituiscono un ecosistema urbano straordinario derivato dalle varie forme di civilizzazione e antropizzazione che si sono succedute nel tempo. Da quelli preistoriche dei villaggi trincerati nel periodo neolitico, all'habitat della civiltà rupestre di matrice orientale che costituisce il sostrato urbanistico dei sassi con i suoi camminamenti, le sue canalizzazioni le cisterne. Un esempio eccezionale di accurata utilizzazione, nel corso del tempo, delle risorse della natura: acqua, suolo, energia. Considerando tutti i fattori Matera può essere considerata come un modello unico di bioarchitettura e il riconoscimento deriva anche dalla constatazione dell'esistenza di tale peculiarità. Inoltre la continuità abitativa dei Sassi, nel corso dei millenni, ha prodotto anche una summa antropologica e culturale straordinaria tutelata dall'Unesco come paesaggio culturale.
Il Presepe Vivente di Matera verrà organizzato con il Patrocinio dell'Unesco, del Senato della Repubblica e della Commissione Europea, del Comune e della Provincia di Matera, della Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, della Regione Basilicata, dall'APT e di un nutrito numero di enti e istituzioni pubbliche e associazioni culturali e di volontariato. Al presepe parteciperanno oltre mille figuranti provenienti da tutta Italia e da varie parti del mondo con l'obiettivo di far rivivere le emozioni e il senso della Natività esaltando il significato profondo e spirituale della vita. Il Presepe sarà anche una occasione per promuovere il turismo, soprattutto religioso, in una delle città più belle della penisola ricca di testimonianze rupestri e di gioielli architettonici.

Tra le velleità del Presepe Vivente 2010 anche quella di far entrare nel Guinnes dei Primati la città che di per sé sembra già un presepe. La rappresentazione coinvolgerà l'area che va da Piazza San Pietro Caveoso a Via Madonna delle Virtù, un percorso che si snoda lungo 1 km circa con personaggi che saranno ispirati alle figure classiche del Presepe napoletano. Tutte locali sono le maestranze coinvolte tanto nell'allestimento del presepe quanto nella rappresentazione scenica dei lavori di un tempo. A fare da colonna sonora alla scena saranno i cantautori materani affiancati da letture evangeliche di attori professionisti




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