Alghero: febbraio e marzo sono i mesi dei ricci di mare

Inverno tempo di ricci? Sembra un paradosso ma è proprio così.

Il riccio non è una creatura estiva o meglio, se vogliamo gustare ricci pieni e rossi, il periodo migliore per assaggiarli - magari in un abbondante piatto di spaghetti - è tra febbraio e marzo. Ad Alghero, città di mare per eccellenza, ogni anno si svolge la Sagra del Riccio di Mare detto dagli algheresi “bogamarì”.

Ad Alghero la Sagra del Riccio di Mare è uno degli eventi più attesi dell'anno e non solo per i cittadini ma anche per gli abitanti delle zone circostanti o per i turisti che amano l'incantevole cittadina catalana anche d'inverno. La sagra si svolge per i mesi di febbraio e marzo tutti i sabati e le domeniche: le bancarelle vengono allestite sul lungomare Barcellona o in strutture che si snodano nel la vasta area portuale di Alghero. I ricci si possono acquistare oppure si possono gustare serviti direttamente dalla abili mani dei pescatori e accompagnati, come piace agli algheresi, da un pezzo di pane e un bicchiere di vino. Che acquolina!

Il Riccio di Alghero è considerato uno dei migliori del Mediterraneo come colore e sapore. Si nutre di posidonia un'alga protetta che cresce in abbondanza negli straordinari fondali e viene pescato in immersione con maschera e pinne a partire da settembre. Non se ne può pescare più di un determinato quantitativo giornaliero. Si preferisce la sua pesca quando il mare è calmo: questa condizione ne favorisce la ricchezza di quantitativo interno.

Per tutto il periodo della Sagra del Riccio i ristoranti e le trattorie di Alghero propongono menù a base di polpa di ricci in ricette più semplici e tradizionali o in varianti più elaborate e creative. La Sagra del Riccio è anche una festa che celebra i legami con il mare della deliziosa Alghero e che porta con sé un forte valore identitario e culturale oltre che economico e turistico. La città è viva anche in bassa stagione grazie alle eccellenze enogastronomiche, alla presenza di noti atelier, ai siti archeologici, ad un centro storico e un lungomare integri e soprattutto ai chilometri di spiagge che regalano panorami e tramonti mozzafiato.