Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Rapporto sul turismo Estate 2010

Come è andata al comparto turistico l'estate del 2010?
Si parla tanto di crisi tuttavia, se si considerano i dati, bisogna ammettere che gli italiani sono andati in vacanza in un rapporto 1 a 2. Cioè a dire più del 50% degli italiani ha sfruttato il periodo estivo per partire. Un trend comunque positivo considerato il periodo di magra reale o presunta. Si conferma positivo anche il bilancio degli arrivi internazionali nel nostro Paese. Un dato che viene confermato dall'ENIT: se l'industria europea dei viaggi e del turismo è infatti cresciuta del 2% nel primo semestre di quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il nostro Paese presenta un consuntivo più positivo con un aumento degli arrivi internazionali del 5,3%, superiore rispetto ai suoi diretti competitor come Francia (2,2%), Spagna (0,4%), Grecia (5,3%) e Regno Unito (3,7%).

Il Rapporto sul Turismo del Travel Team di Google, in collaborazione con l'Osservatorio Integrato dei Viaggi di Amadeus, conferma che tra giugno e settembre più del 50% degli italiani si è spostato verso una meta di vacanza.
Una delle prime evidenze messe in risalto nel rapporto del Travel Team di Google è quella che riguarda la mancanza di ponti nel periodo primaverile che avrebbe favorito una maggiore concentrazione di spostamenti nel periodo estivo. Un dato che permette di leggere anche la scelta delle destinazioni estive con un incremento delle mete culturali rispetto alle destinazioni di mare che rimangono comunque le preferite dagli internauti italiani. La ricerca del Team di Google si è basata sulle ricerche attraverso internet degli italiani. I dati ricavati evidenziano comunque un forte legame con il mondo “off line” nella pianificazione delle vacanze estive.


Rispetto allo scorso anno il periodo aprile-maggio (quello nel quale in genere si organizzano le vacanze estive) non ha evidenziato lo stesso incremento stagionale. I dati hanno fatto ipotizzare -ipotesi che è stata successivamente confermata - un forte ricorso degli internauti italiani alla ricerca “last minute”. La stessa tendenza si è verificata anche a Pasqua 2010. Sempre maggiore attenzione viene prestata alle offerte e ai prodotti “low cost”: viene selezionata l'offerta piuttosto che la meta, il fattore prezzo incide parecchio sulla scelta della vacanza.

Un' altra delle motivazioni leggibili dietro questo ritardo nella pianificazione della vacanza potrebbe essere dovuto sia ai Mondiali in Sud Africa che hanno incollato gli italiani al televisore fino al momento in cui l'Italia non è uscita dal mondiale squalificata dalla Slovacchia.
Senza contare l'influenza dell'eruzione del vulcano islandese che, intorno alla metà di aprile, ha paralizzato il traffico aereo mondiale. Non riuscendo a prevedere quando l'emergenza sarebbe cessata è ipotizzabile che molti internauti, costantemente informati tramite la Rete, abbiano preferito posticipare sia la scelta della meta che quella del vettore aereo e del volo.

Gli italiani continuano a prediligere il mare per le loro vacanze estive nella misura del 65-70%. Le mete preferite sono quelle di Sardegna, Emilia Romagna e Sicilia. Un dato interessante è quello che riguarda la Croazia: nelle ricerche su internet le spiagge della Croazia sono al terzo posto per quanto riguarda giugno-luglio, al primo invece per agosto dove molto probabilmente sono stati scelti pacchetti e offerte last minute. All'interno delle Top 20 destination del mese di agosto compaiono anche la montagna e il lago e precisamente Livigno e il Lago di Garda.

Gli studi del rapporto del Travel Team di Google indicano che il 64% dei viaggiatori ha trascorso le vacanze estive in Italia, un dato che potrebbe riflettere la ricerca di vacanze più economiche e meno rischiose. Il 24% ha preferito l'Europa, il 6% le Americhe dove il Messico ha avuto un incremento nelle ricerche del 90%, il 4% in Asia e Pacifico, il rimanente 1,5% in Africa (il dato include le partenze per il Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio).
Le ricerche generate dalle Top 20 destination italiane crescono del 3% rispetto allo scorso anno e sono trainate dalle destinazioni di mare. Da notare tuttavia un generale calo di interesse per le isole. Otranto conferma un incremento del 16% nelle ricerche seguito da Tropea e Jesolo con il 14%. Fra le destinazioni a corto raggio (Europa) spiccano le mete spagnole (Palma di Maiorca, Fuerteventura, Siviglia, Formentera). In calo Barcellona. Creta viene penalizzata del 7% così come altre destinazioni di mare greche. Forte aumento di interesse verso le città europee.
Per quanto riguarda invece le destinazioni a lungo raggio si diceva del forte incremento del Messico. Spiccano anche Shanghai dove si svolge l'Expo Internazionale 2010, Adu Dhabi e le città degli USA. In sofferenza destinazioni quali Singapore e Bangkok che hanno subito un significativo calo di interesse da parte dei viaggiatori. I volumi di ricerca complessivi aumentano del 10%.

Per quanto riguarda la durata delle vacanze si conferma una tendenza iniziata lo scorso anno che vede i pernottamenti non superare le 8 notti con trattamento “all inclusive”. Il fattore prezzo influenza anche la propensione verso strutture 3 stelle o appartamenti privati, residence e agriturismo. Per favorire l'occupazione le struttura a 4 stelle/4 stelle superior hanno proposto riduzioni/gratuità per soggiorni medio lunghi (8-10 notti) puntando ad equiparare i prezzi proposti da strutture di categoria inferiore e garantendo servizi standard di servizio superiore.

Due curiosità da segnalare riguardano la grande crescita, insolita nei mesi estivi, rispetto al 2009 dei viaggi per scopi medico-sanitari legati principalmente a cure dentarie e trattamenti estetici. Un trend influenzato dai costi vantaggiosi e dall'immediata disponibilità del servizio in Paesi quali Olanda, Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria.

Fenomeno ancora più insolito è l'aumento della richiesta di quello che viene definito dark tourism ovvero la ricerca di mete, dirette o indirette, legati a fattori cosiddetti “macabri” o avvenimenti catastrofici. Aumentano le richieste di includere nei viaggi cimiteri famosi, monumenti funebri, mausolei, catacombe e, nell'ottica delle calamità naturali, si assiste ad un incremento della richiesta per la destinazione Islanda.

Trend e Stagionalità per il Settore dei Viaggi 2010

Letture: 5502