In cucina con i Faraoni. Archeo-ricette a Torino
Cosa veniva servito alla tavola dei Faraoni? E le mense degli egiziani di quali piatti erano composte? La bella Cleopatra cosa amava mangiare e offrire ai propri commensali? Magari un Gordon Ramsey dell'antico Egitto aveva un ruolo speciale alla corte della nota Regina egizia, di sicuro però la cucina era una "affare per pochi" e non aveva la diffusione mediatica attuale tra programmi televisivi e food blog.
INDOVINA CHI VENNE A CENA è il titolo di una delle tante iniziative che l'Associazione Archeoricette di Torino ha dedicato alla cucina delle antiche civiltà.
“I GEROGLIFICI DELLA CUCINA” sarà il prossimo evento in programma: una introduzione al mondo della cucina egiziana. L'iniziativa prenderà il via il 21 gennaio a Torino ed è promossa dall'Associazione Culturale Archeoricette. Il corso approfitterà per insegnare anche i fondamenti della scrittura geroglifica ricostruendo le abitudini alimentari dei popoli che utilizzavano questa scrittura integrando l'aspetto teorico con dimostrazioni pratiche su come “cucinare” i geroglifici della cucina.
Ideatore di Archeoricette è Generoso Urciuoli laureato in civiltà bizantina con una tesi a metà strada tra archeologia e storia e varie specializzazioni accademiche e sul campo. Le lezioni, oltre a Urciuoli, saranno curate da: Sara Caramello, egittologa, per anni operatore didattico e poi conservatore al Museo Egizio di Torino, che condurrà i partecipanti tra i meandri delle regole che disciplinano l'uso dei geroglifici, avvalendosi di testi e formule attinte dal vasto repertorio letterario egizio sul tema portante del cibo; Betta Bordone, cuoca e sperimentatrice di nuove ricette, con alle spalle studi classici e una laurea in architettura, attualmente contitolare, insieme con la sorella Bianca, de L'Aula Magna.
Il corso di Geroglifici della Cucina prosegue un progetto di lezioni che, attraverso il cibo come filtro interpretativo, si prefigge di ricostruire le abitudini alimentari delle antiche civiltà oggetto d'indagine in un arco temporale compreso tra il 3000 a.C e il 6000 d.C dimostrando l'esistenza di un'arte culinaria anche in assenza di testi scritti che la documentino e che fanno il loro ingresso ufficiale a partire dal Ricettario di Apicio, un ricettario di tarda età repubblicana – prima età imperiale.
Se volete che i geroglifici non rimangano un mistero, se vi incuriosisce la cucina delle antiche civiltà e vi sentite un po' chef “d'altri tempi” andate sul sito: ARCHEORICETTE. CIBI E RICETTE NELL'ANTICHITÅ