Villa Guglielmi

Completamente immersa nel verde della sua splendida pineta, Villa Guglielmi non è facilmente visibile dalla strada, vi si accede comunque dal lato sinistro di via del Faro, dopo aver lasciato alle spalle il Ponte 2 giugno. Sorta nel 1765 come residenza di campagna delle famiglie Primoli e Giraud, è formata da 2 corpi di fabbrica principali, uno utilizzato dalla servitù e come ricovero per gli animali ed uno ad uso dei proprietari, con atrio per le carrozze. Le sorti della villa e le continue modifiche strutturali, visibili nel cortile interno, sono legate all?avvicendarsi di numerose famiglie che ne furono proprietarie. Ospiti insigni furono, con certezza, papa Gregorio XVI, come testimonia una grande lapide, nonché il compositore francese Claude Debussy che, intorno al 1885, fu ospite del conte Primoli e ci lascia una descrizione preziosa della località, che vale la pena di riportare: ??sono stato a Fiumicino, Primoli essendo a Parigi, mi ha offerto la sua villa che è deliziosamente sistemata. Fiumicino è un luogo affascinante dove i romani vengono a farsi i bagni a mare, dove ho già avuto un piacevolissimo soggiorno. Lì ho goduto di una completa solitudine, e ciò che chiedo per adesso?. Altro aneddoto interessante relativo alla villa è quello, secondo cui la sera del 25 novembre 1882 i primi ravennati giunti alla stazione di Fiumicino vengono ospitati nel cortile e nelle stanze della grande villa ed il giorno seguente, già nelle zone limitrofe, cominciarono l?opera di bonifica. La denominazione della villa è legata ai suoi ultimi proprietari, i marchesi Guglielmi. Oggi 'edificio è di proprietà comunale ed è stato completamente ristrutturato sotto la tutela del Ministero dei Beni Culturali ad Ambientali.