punti di interesse di Montegalda
Villa Gualdo
Eretta nel 1637 dal Conte Giuseppe Gualdo, Arciprete di Montegalda, questa villa veneta, presenta un corpo dominicale, con al centro una finestra centinata entro una cornice a timpano. Il corpo di fabbrica si sviluppa su 4 piani: basamento, piano rialzato-porticato, piano nobile e mezzanino. Completano la villa due ali simmetriche con portico e colonnato destinate a foresteria e stalle. Il basamento si sviluppa in un seminterrato con cantine a volta, mentre il piano rialzato presenta un atrio a 8 colonne doriche, cui si accede da tre ampie scalee in pietra vicentina. Ancora del primo '500 è il bellissimo lavabo, che si trova nell'atrio, opera attribuita a Giovanni e Girolamo da Pedemuro. Al piano nobile i busti settecenteschi che decorano il salone (sala consiliare), sono gli unici salvati dal vandalismo delle truppe nella guerra del 1940-1945; completano l'arredo una tela del Coromalli raffigurante i contadini sul fiume ed un olio con i mulini galleggianti del De Maria.
La piccola chiesetta, già dei Conti Valmarana Vendramin Calergi, è ora Monumento ai Caduti e conserva al suo interno un bel quadro raffigurante l'Invenzione della Santa Croce, opera di G. Busato. La villa si affaccia sull'attuale Piazza del mercato, dove un tempo sorgeva un grande giardino aperto sul Bacchiglione, mentre un muro di cinta delimitava la strada.
Il 17 maggio 1909 la Villa, l'Oratorio, la piazza, il parco, ed otto campi circostanti furono acquistati dal Comune di Montegalda.