Santuario della Madonna delle Grazie

Il santuario è del XIX secolo. Nel 1866 durante le riparazione di un muro di una vecchia chiesa sgorgò dell'acqua che, secondo una leggenda popolare, guariva i malati ed animali che la bevevano. Dopo pellegrinaggi di malati ed infermi, dopo che la fama della sorgente che si diffuse anche al di fuori della regione e dopo le svariate offerte dei devoti si decise di costruire il santuario e l'acqua della sorgente venne deviata in un pozzo.L'interno è a tre navate con volta a crociera. Dietro l'altare maggiore vi è un abside con una nicchia con una statua della Madonna delle Grazie. Nell'interno vi sono dei dipinti murali in stile liberty. Di Gaetano d'Agostino e Nicola Biondi, nonché una statua quattrocentesca di Sant'Antonio da Padova con il Bambin Gesù proveniente da uno dei monasteri distrutti di Monteodorisio. La facciata è tripartita, di cui il corpo centrale è avanzato rispetto ai due corpi laterali minori, nonché presenta dei beccatelli sotto il cornicione. Le facciate sono a salienti. Consta di tre portoni con arco a tutto sesto, uno per ogni corpo, di cui il centrale è strombato, sopra qeust'ultimo portale, vi è un rosone anch'esso strombato, tutt'intorno al rosone vi sono dei laterizi di diverso colore. I tre corpi della chiesa così come il corpo dell'edificio conventuale sono a bande di laterizio di diverso colore. Anche sotto il cornicione dell'edificio conventuale vi sono dei beccatelli.