punti di interesse di Zone
Orme di Arcosauro
Le orme fossili sono conservate su una parete rocciosa molto inclinata che affiora a circa 800 metri di quota in Val Valurbes, a nord dell’abitato di Zone, e che costeggia per un breve tratto l’Antica Strada Valeriana (un sentiero lastricato costruito dai romani per collegare Brescia alla Val Camonica). Circa 50 metri più a monte dell’affioramento si trovala cosiddetta Chiesa del Disgiolo. Per questo il luogo è frequentato da paesani ed escursionisti e le orme, seppure interpretate in vario modo, erano note da tempo agli abitanti di Zone.
Tra il 2002 e il 2003 le tracce erano state segnalate da Pierino Baroni, un insegnante di Marone, allo zonese Stefano Zatti, che nel 2004 le aveva citate nel Dizionario zonese-italiano, attribuendole a “un cucciolo di dinosauro”. Il 1° gennaio 2008 Federico Vezzoli, un appassionato di geologia e storia locale residente a Pisogne, durante una escursione riconosce con certezza le tracce come orme fossili, scatta alcune fotografie e le mette online sul Portale Paleofox, avvisando contestualmente gli organi competenti.
Dalla vetrina di Internet all’occhio dei paleontologi il passo è breve. Dopo un sopralluogo sul posto Cristiano Dal Sasso, del Museo di Storia Naturale, raduna un gruppo di studio composto anche da Marco Avanzini e Fabio Massimo Petti del Museo Tridentino di Scienze Naturali, Paolo Schirolli del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e Umberto Nicosia dell’Università “La Sapienza” di Roma. I risultati delle ricerche vengono resi noti all’opinione pubblica con una conferenza stampa.