punti di interesse di Trieste
Museo Joyce
James Joyce arriva a Trieste il 4 ottobre del 1904 per lasciarla definitivamente solo nel luglio del 1920 dopo circa 11 anni di permanenza (esclusi gli anni della Prima guerra Mondiale, quando ripara a zurigo).
Qui nascono i suoi due figli giorgio e lucia. Qui progetta e scrive, oltre che gente di dublino e il ritratto dell’artista da giovane, i primi tre capitoli del suo capolavoro, ulisse. Ma, ciò che forse importa di più, qui viene a contatto con persone, lingue e culture del tutto estranee alla dublino della sua infanzia che arricchiscono
enormemente la sua esperienza e la sua prospettiva.
Il Museo Joyce racconta tutto ciò: ripercorre i suoi continui cambi di residenza, ricostruisce i suoi sforzi per sbarcare il lunario – come insegnante di inglese, cantante lirico, commerciante di tweed irlandese, impresario
di cinema – mostra il suo incontro con le tradizioni e le culture ebraica, greco e serbo ortodossa, con il popolo e il dialetto triestino e con alcune personalità straordinarie di questo ambiente, primo fra tutti lo scrittore italo Svevo.