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Museo di Storia Naturale
Il Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma è stato istituito nel 1766 da J.B. Fourcault, ornitologo della corte Borbone Parma, e ha avuto come direttori illustri zoologi quali Pellegrino Strobel e Angelo Andres, cui si deve la realizzazione dell'imponente esposizione, completata nel 1925, che occupa un intero lato del palazzo universitario.
Attualmente il Museo si articola in due sedi: la sede più antica, sita nel palazzo universitario di via dell'Università 12, conserva ancora l'impostazione di Angelo Andres, dove sono visitabili il Museo Zoologico Eritreo Bottego, la Sala Piola, con una collezione di materiale congolese, la Galleria della Sistematica, estesa ostensione di Vertebrati di tutto il mondo, la Sala degli Scheletri, con un'interessante collezione di scheletri, anche montati, e organi interni di vertebrati.
La sede più moderna, invece, si trova a poca distanza, all'interno dell'Orto Botanico di via Farini 90, ove negli anni novanta del secolo scorso si è venuto concretizzando un complesso naturalistico di notevole valenza didattica per il pubblico non universitario. Negli spazi espositivi del Museo in entrambe le sedi sono stati studiati percorsi anche per persone con disabilità sensoriale, tramite l'utilizzo di strumenti appropriati. Accanto all'attività ostensionale e didattica nel Museo vengono svolte ricerche universitarie di zoologia ambientale e di etologia.
Dal 2001 il Museo fa parte dell'attuale Dipartimento di Bioscienze.