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punti di interesse di Ledro

Le opere di Fasal

Chiamato a ridecorare le chiese della Val Concei subito dopo il 1º Conflitto Mondiale, A. S. Fasal, di Bolzano, espresse con forza e semplicità in affreschi e graffiti frescati, di sapore vagamente liberty pur nel loro essere stilizzati, la profonda sensibilità religiosa del tempo. Questo pittore era considerato un geniale artista e dai documenti risulta che la popolazione di Concei e i parroci apprezzarono moltissimo il suo lavoro. Il suo capolavoro sono probabilmente i trittici del presbiterio della Chiesa di S. Martino Vescovo a Locca: uno raffigura il Sacro Dramma della Redenzione e l’ altro la Santificazione a mezzo dell’ Opera della Chiesa. Ancor oggi questi affreschi dai colori luminosi riescono a comunicare con esemplare immediatezza la sentita religiosità di chi li ha animati espressa nella profondità talvolta assente delle immagini e nella prospettiva volutamente semplificata a richiamare un cristianesimo arcaico ed immediato che trovava il suo modulo comunicativo nel simbolo, talvolta nella stilizzazione. Non meno interessanti sono gli altri affreschi in questa Chiesa ed in quelle di Enguiso e di Lenzumo: con la maestria dell’ artista, gli avvenimenti religiosi che hanno fatto storia si concretizzano e, quasi vivi, i personaggi passano davanti ai nostri occhi. Non vogliamo dimenticare la bellissima pala, per anni attribuita erroneamente a Tiziano Vecelio, che si trova sopra il settecentesco altar maggiore nella chiesa di Lenzumo. É un ottimo esempio di tecnica della scuola veneziana del ‘500: con giochi di luce ed ombre viene messa in risalto attraverso il riflesso di colori chiari sulle superfici lisce, quasi emergesse dalla tela, la figura dominante del Cristo.