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Chiesa di San Nicola in Plateis
La Chiesa di San Nicola in Platea, Chiesa di sotto, è stata costruita nel XIII secolo e più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, sorge nella parte bassa dell'antica cittadella medioevale. Le prime strutture, però risalgono all’VIII secolo. La facciata presenta elementi architettonici duecenteschi come il portale gotico ogivale e il campanile. All'interno, a unica navata, si notano le influenze protoromaniche. Numerose le opere d’arte presenti: un olio su tela raffigurante la Madonna del Carmine tra San Nicola di Bari, San Carlo Borromeo e due giovani (XVII secolo). Nella cappella di Santa Caterina (XIII secolo) c'è il mausoleo dell'ammiraglio angioino Ademaro Romano di Scalea. Il sepolcro marmoreo (opera senese della scuola di Tino da Camaino) ha un sarcofago lavorato sostenuto da leoni. L'immagine del defunto è coperta da un baldacchino con una iscrizione a caratteri gallici (1344). Più avanti si trova il cenotafio di Ruggiero di Lauria con arca marmorea rinascimentale (1518). Nella chiesa è conservato un dipinto raffigurante scene della vita di S.Antonio di Padova (scuola siciliana, inizio XVI secolo). Nel XVIII un incendio distrugge l’archivio parrocchiale di inestimabile valore storico. Nel 1943, durante la guerra, una cannonata della flotta anglo-americana distrugge la parte alta del campanile, altri colpi abbattono l’antico organo a canne e una fonte battesimale del XVII secolo.