Castello Grimani Sorlini

Il castello fu costruito nel 1176 in posizione strategica, sull'omonimo colle che domina la pianura, poco distante dalla "via Gallica" nel tratto Pataviun-Vicetia; è stato costruito intorno ad un pre-esistente belfredo romano, le cui fondazioni sono ancora oggi visibili. Nel 1256 fu conquistato da Ezzelino da Romano e in tutto il medioevo fu spettatore di aspre lotte, tra i vicentini, padovani, veronesi e milanesi. Nel 1313 Cangrande della Scala divise l'interno nella corte d'armi e nella corte castellana e costruì il nuovo mastio con il ponte levatoio, ancora oggi funzionante. Dal 1404, con l'avvento della Serenissima, il Castello perde le sue funzioni militari per trasformarsi in Villa, che raggiunge il suo massimo splendore alla fine del '600, con la realizzazione di un bel giardino all'italiana, con le aiuole in bosso, i vasi di limoni, le fontane e le preziose statue dell bottega del Marinali: Crono, Ercole con il leone Nemeo, Onfale e l'Amorino che schiaccia gli scudi e le spade, che incontriamo all'ingresso del ponte levatoio. Al suo interno, la Cappella del Santissimo Crocifisso, fatta costruire da Andrea Contarini, racchiude una deposizione di Cristo, gli affreschi di Andrea Urbani, anche nelle sale della musica e nella sala delle mercanzie (cineserie). Il castello rimane uno dei luoghi più suggestivi del Veneto, accuratamente restaurato e conservato senza sovrapposizioni, in un unica immagine olografica contemporaneamente di fortilizio medioevale e di grande villa Veneta.