Poesia in Seggiovia. RespirArt: Marco Nones, Alda Merini, la bellezza delle Dolomiti

Pubblicato il 2 Gennaio 2012 | Eventi
Il 3 gennaio gli amanti della montagna, dell'arte e della poesia si danno appuntamento nello Ski Center Latemar sulle Dolomiti del Trentino per concludere le feste con un omaggio alla bellezza.

Già da qualche giorno sul Latemar gli sciatori hanno potuto ammirare le sculture di ghiaccio di Marco Nones lungo le piste da sci di Pampeago “Agnello” e “Tresca”. La mostra dal titolo “Nel cerchio di un pensiero” si concluderà con l'evento del 3 gennaio che sarà dedicato alla poetessa Alda Merini alla quale Nones si è ispirato nella creazione delle sculture di ghiaccio. La durata dell'esposizione sarà naturalmente decisa dal sole, tuttavia il 3 gennaio allo splendore delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità e alla bellezza delle opere di land art di Nones si accompagneranno i versi di una delle poetesse più amate nelle parole della quale Marco Nones si è ritrovato. “La casa della poesia non avrà mai porte”... è il concetto della Land Art. Il movimento artistico denominato Land Art o Earth Works, indica quelle operazioni artistiche che, a partire dal 1967-68, in particolare negli Stati Uniti d’America, nel crocevia di New York e nei luoghi sconfinati dell’Ovest americano, furono realizzate da un gruppo di artisti delusi dall’ultima fase del Modernismo e desiderosi di valutare il potere dell’arte al di fuori dell’ambiente asettico degli spazi espositivi e delle aree urbane caratterizzate dalla presenza delle istituzioni, intervenendo direttamente nei territori naturali: deserti, laghi salati, praterie, isole deserte. Tra gli esponenti più noti ricordiamo Christo e l'italiano Alberto Burri con gli artisti che partecipano a Fiumara d'Arte. Si tratta di un modo per comunicare con la natura e di inserire l'opera d'arte nel ciclo vitale di essa offrendo spunti di riflessione sull'inutilità di trattenere oggetti e situazioni in un mondo in continua trasformazione.

Per la prima volta delle opere di land art vengono realizzate sulle piste da sci. Il titolo dell'intera kermesse è RespirArt Pampego Green & White Gallery. Il progetto coinvolgerà artisti di fama europea che esporranno le loro opere durante l'inverno e per tutta l'estate. Le immagini fotografiche, i disegni e i modellini delle opere di Pampeago saranno espsote nel corso di mostre internazionali. La prima è stata ad esempio ospitata a Praga, presso l'Istituto di Cultura Italiano, dal 4 al 16 novembre con il titolo “Dissolvenze”. Il 3 gennaio una compagnia di poeti accompagnerà gli sciatori sulla seggiovia Agnello recitando i versi di Alda Merini. I titoli delle opere che gli sciatori incontreranno lungo il percorso sono anch'essi ispirati ai versi della poetessa milanese scomparsa due anni fa: fra gli altri, Quando l'amore è furente, Ho conosciuto meraviglie, Il respiro bianco del poeta, Quanto è immodesto l'uomo che pensa che l'inverno congeli tutto, a celebrere l'imponenza delle vette e la silenziosa dolcezza di discese innevate.

Scrive Marco Nones sull'omaggio ad Alda Merini: “ Cara Alda, le mie sculture di ghiaccio sono dedicate alla tua poesia. Ti porto sull'altare di neve del Latemar in uno spazio sconfinato, immenso. Come quello che la vita ti ha scavato nel cuore, aprendo il sipario dell'accoglienza e della compassione. Per tutte le volte che ho sorriso al destino, danzando tra le tue parole, grazie.”

www.respirart.com

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