Via dalle Luci della città! Dark Sky Preserves in Italia

Pubblicato il 11 Luglio 2011 | Tendenze e Curiosità
Da adolescenti, uno dei momenti più attesi dell'estate era, e chissà se lo è ancora, andare in spiaggia a guardare il cielo stellato. Un gruppo di amici, una chitarra, un paio di teli da mare e le estati erano risolte. Oggi è diventato difficile, per piccoli e per adulti, osservare il cielo stellato di notte, da soli o accompagnati da chi le stelle le studia e le sa raccontare. Il riverbero delle città vicine, le luci dei locali in riva al mare, le macchine che, tutte le notti, affollano le strade rendono complicata l'osservazione della volta celeste a meno di non allontanarsi dalle città, dalle località balneari, dallo stress dallo smog e praticare una interessante forma di ecoturismo.

Una delle tendenze per l'estate 2011- estate che farà registrare anche considerevoli rincari per le vacanze e una riduzione del tempo di permanenza in ferie - è quella di scappare dalle luci delle città avvicinandosi alla natura che comprende anche lo spettacolo della Via Lattea e delle stelle cadenti nel buio più totale. Perchè aspettare la Notte di San Lorenzo per stare con il naso all'insù considerando che, proprio quella notte, tutti i luoghi più appartati e solitari sono pieni così di gente mossa più da una tendenza che da un reale desiderio di fuggire dal caos per immergersi nel respiro naturale e nel pulsare ritmico delle stelle?

Esistono ancora dei posti dove non arrivano le luci artificiali? Esistono! Sono dei veri e propri buchi neri sulla terra, aree lontane dai centri abitati, spesso in cima alle montagne, nelle quali è bandita la luce artificiale e il cielo è più nero che mai. Si chiamano Dark Sky Preserves e sono concentrati maggiormente tra Stati Uniti e Canada che possiedono immensi parchi naturali; tuttavia anche in Europa e in Italia è possibile provare una esperienza del genere e organizzare un ecoweekend stellare. Se volete conoscere tutte le aree Dark Sky Preserves c'è una associazione che le riunisce tutte: la International Dark Sky Association. In Italia ne esistono solo due ufficiali ( esistono comunque altri luoghi che non fanno parte dell'Associazione dove si possono osservare stelle e pianeti lontano da qualsiasi tipo di fonte luminosa). Una si trova sulla cima del Monte Ekar (1350 metri d'altitudine) nei pressi dell'Altopiano di Asiago, in provincia di Padova, e serve per preservare l'area che circonda l'importante osservatorio astronomico. Dal 6 luglio è cominciata “Una notte d'astronomo”: ogni mercoledì sera i visitatori possono utilizzare l'obiettivo del telescopio Copernico e stare un po' al fresco a guardare le stelle. Fino al 7 settembre. (per info: ufficio accoglienza turistica Altopiano di Asiago, tel. 0424.462221)

Altro importante osservatorio italiano è quello di Campo Catino in Lazio, associato anch'esso alla Dark Sky Association. Gli esperti di stelle e pianeti vi invitano, sabato 30 luglio, per due serate dedicate al cielo e all'enogastronomia d'alta quota. Dopo una cena in uno dei ristoranti convenzionati con l'Osservatorio Astronomico ai visitatori sarà concesso di utilizzare i telescopi a caccia di nebulose istruiti dal personale esperto del Centro. OSSERVATORIO DI CAMPO CATINO

Itinerari stellari e medievali sono quelli proposti a Siena dall'Osservatorio di Montarrenti. Gli astrofili senesi vi accoglieranno nei pressi di un incantevole castello medievale ogni secondo e quarto venerdì del mese per soddisfare tutte le vostre curiosità sul cielo d'estate.

Sul web si trovano parecchie iniziative estive per gli amanti dell'astronomia o per chi vuole sfuggire al caos delle località di mare e montagna più alla moda, allontanandosi dalle luci della città e "uscendo a rivedere le stelle" come avrebbe detto il sommo Dante Alighieri . Le iniziative fanno speso parte di pacchetti weekend che comprendono, oltre alle osservazioni, anche escursioni a cavallo, degustazioni di prodotti tipici, visita alle cantine, corsi e laboratori di cucina.
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