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Église de Sainte-Lucie
I latini dicevano "nome omen" e secondo questa antica saggezza il nome è un presagio. Mai promettente come questa volta: in latino "lux" vuol dire Luce, "lucis" significa chiara, luminosa, lucente. Ma potrebbe significare abcge "nata all'alba". Santa Lucia Vergine e Martire è la patrona della nativa Siracusa e delle città di Mantova. Forse in relazione all'etimologia del suo nome è invocata come protettrice della vista, quindi è la patrona dei ciechi, degli oculisti ed elettricisti, è invocata nelle oftalmie e nelle emorragie. L'attributo di Santa Lucia nella iconografia popolare è, oltre la palma del martirio, un paio di occhi di solito presentati su un piatto o in una coppa. La leggenda vuole che le sarebbero strappati prima di essere uccisa.
Lucia nasce intorno all'anno 283 di famiglia patrizia nobile e potente, già convertita al cristianesimo. Giovanissima Lucia fece voto di castità e ciò le impedì il matrimonio cui la madre vedova l'aveva destinata.
Per devozione a Sant'Agata e per ringraziarla per la guarigione della madre, Lucia si recò alla tomba della santa catanese in pellegrinaggio. Qui la Santa le apparve in visione e le profetizzò il martirio. Dopo questo fatto Lucia si dedicò totalmente alle opere di carità distribuendo la propria dote ai poveri e prendendosi cura dei bisognosi e degli afflitti. Denunciata come cristiana al proconsole Pascasio corre il rischio di essere destinata alla casa di prostituzione prima di patire il martirio. Nonostante le minacce, torture e sofferenze Lucia non rinnega la sua fede cristiana e muore, finita con un colpo di spada. Era l'anno 304, governava l'imperatore Diocleziano. La festa di Santa Lucia si celebra la domenica successiva alla domenica di Pasqua.