points d'intérêt de Magione
Château des Chevaliers de Malte
Il castello dei Cavalieri di Malta a Magione risale agli anni 1150-1170.
Nato come hospitium per i pellegrini che si recavano a Roma o Gerusalemme, e che percorrevano la vicina via Francigena verso Santiago de Compostela, la costruzione originale era costituita da due soli lati (forma ad L) e comprendeva una torre campanaria ed una cappella dedicata a San Giovanni Battista.
Tuttavia per evidenti ragioni di sicurezza, di discrezione ed isolamento l'ospedale assunse fin dall' inizio una fisionomia castelliforme e l'originaria pianta ad "L" fu in seguito completata con l'aggiunta di due robusti muri di cinta provvisti di due torri angolari.
Il castello, uno dei più belli dell'Umbria, con i suoi torrioni, le sue mura ed una imponente Torre quadrata, è frutto di un rifacimento quattrocentesco attribuito al bolognese Fieravanti Fieravante il quale ampliò un castello precedente, incorporando l'antica abbazia del XII sec., residenza dei Templari.
Il castello, oggi di proprietà dei Cavalieri di Malta, restaurato pochi anni fa, oltre la bellezza architettonica, custodisce all'interno pregevoli affreschi del '500.
Nella parte più antica si trova la chiesetta dedicata a San Giovanni Battista in stile romanico, con volta a botte, al suo interno si conservano due affreschi di pregevole fattura.
Probabilmente di scuola pinturicchiesca, del sec. XVI, essi rappresentano una Natività, quello a sinistra dell' ingresso, e una composizione con al centro la Vergine e il Bambino, San Giovanni Battista, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, e San Giacomo, patrono e protettore dei pellegrini, a destra. Si pensa che a commissionare questi due affreschi sia stato il Cardinale Giovan Battista Orsini, commendatario del Castello magionese nel 1502.
Nel Castello dimorarono a più riprese pontefici, sovrani ed altri illustri personaggi che, nel corso dei secoli, si trovarono a passare lungo l'importante strada tra Perugina e la Toscana.
Nel 1502, inoltre, vi si tenne la congiura ordita da alcuni nobili dell' Italia ai danni di Cesare Borgia, la "dieta alla Magione nel Perugino" della quale parla Macchiavelli ne "Il Principe".
Oggi sede amministrativa dell'omonima azienda agricola, il castello è, da sempre, residenza estiva del Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta che solitamente ama trascorrere qui il mese di settembre.